Il contributo analizza l'estetica pop del film Barbarella, cult movie che riassume in sè molteplici motivi dell'esperienza pop degli anni Sessanta: l'architettura modulare, l'esaltazione del gadget, un'idea di femminilità sensuale e liberata, una visione fumettistica del futuro. Inoltre è sottolineata la dimensione antifunzionalista che il film espone e la sua problematica adesione a contenuti già postmoderni.

L'estetica pop di Barbarella / Mecacci, Andrea. - STAMPA. - (2015), pp. 103-110.

L'estetica pop di Barbarella

MECACCI, ANDREA
2015

Abstract

Il contributo analizza l'estetica pop del film Barbarella, cult movie che riassume in sè molteplici motivi dell'esperienza pop degli anni Sessanta: l'architettura modulare, l'esaltazione del gadget, un'idea di femminilità sensuale e liberata, una visione fumettistica del futuro. Inoltre è sottolineata la dimensione antifunzionalista che il film espone e la sua problematica adesione a contenuti già postmoderni.
2015
978-88-7606-568-2
Il cinema di Roger Vadim
103
110
Mecacci, Andrea
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