Qual è stata la politica dei monumenti tra l’Unità e il secondo dopoguerra in Toscana? È a tale questione che intende rispondere questo volume presentando i risultati delle ricerche sulle città di Arezzo, Firenze, Siena, Grosseto Pisa e Pistoia, condotte da studiosi di diversa formazione presso gli archivi comunali toscani e sulla stampa periodica locale. Dopo l’Unità, in tutta Italia si manifestò una vera e propria “monumento-mania” incentrata sul culto delle personalità più popolari, come Garibaldi, Mazzini e Vittorio Emanuele II. In un secondo momento, dopo la Grande Guerra, trovarono invece collocazione con grande risalto i monumenti ai Caduti locali nelle diverse piazze della Toscana.
I monumenti di una capitale ‘interrotta’. Il dominio statuario liberal-monarchico nella Firenze post-risorgimentale / Moroni, Sheyla. - STAMPA. - (2015), pp. 21-68.
I monumenti di una capitale ‘interrotta’. Il dominio statuario liberal-monarchico nella Firenze post-risorgimentale
MORONI, SHEYLA
2015
Abstract
Qual è stata la politica dei monumenti tra l’Unità e il secondo dopoguerra in Toscana? È a tale questione che intende rispondere questo volume presentando i risultati delle ricerche sulle città di Arezzo, Firenze, Siena, Grosseto Pisa e Pistoia, condotte da studiosi di diversa formazione presso gli archivi comunali toscani e sulla stampa periodica locale. Dopo l’Unità, in tutta Italia si manifestò una vera e propria “monumento-mania” incentrata sul culto delle personalità più popolari, come Garibaldi, Mazzini e Vittorio Emanuele II. In un secondo momento, dopo la Grande Guerra, trovarono invece collocazione con grande risalto i monumenti ai Caduti locali nelle diverse piazze della Toscana.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.