Pier Paolo Pasolini Fotografie di Dino Pedriali

Pier Paolo Pasolini commissona ad un giovane e talentuoso fotografo, Dino Pedriali, una serie di immagini da scattare dapprima a Sabaudia e poi nel suo eremo di Chia. La casa del Poeta, costruita sulle rovine di un antico castello medievale, diviene lo sfondo per questa serie di immagini incredibili. Secondo la testimonianza di Pedriali questa serie di scatti fu commissionata da Pasolini con l'intenzione di inserirle quale commento visivo per il romanzo Petrolio, allora in corso di redazione. Il poeta è nudo, spiato da Pedriali che scatta le sue foto dall'esterno della casa. L'immagine del suo corpo è incorniciata dalle grandi vetrate della casa come in un'urna di cristallo. Pochi giorni dopo Pasolini morirà all'idroscalo di Ostia. Il suo corpo massacrato. La sua immagine, pura, sarà invece per sempre conservata in quelle silenti stanze della casa di Chia. Pier Paolo Pasolini commissioned to Dino Pedriali, a young talented photographer, a series of pictures shot first in Sabaudia then in his hermit located in Chia. The house of the poet, built on the ancient ruins of a medieval castle, forms the background for these incredible images. According to Pedriali these series of photographs were conceived by Pasolini as a visual comment for his novel 'Petrolio'. The poet is naked, almost spied by Pedriali's camera from the outside. The image of his body is framed by the windows of the house like in a translucent urn. Few days later Pasolini will die in Ostia. His body slaughtered. His image will remain pure, forever kept in those silent rooms of the house in Chia.