Il dovere coniugale di contribuzione

Nel saggio si indaga il rilievo sistematico del dovere dei coniugi di contribuire ai bisogni della famiglia, previsto dall’art. 143, 3° co., c.c. Ciò esige la consapevolezza del regime vigente prima della riforma del 1975 e un’attenta disamina delle differenze principali tra la comunione legale e il dovere di contribuzione. La derogabilità della prima e l’inderogabilità del secondo dimostrano come soltanto il dovere di contribuzione sia l’istituto deputato ad attuare il principio costituzionale di uguaglianza tra i coniugi. Questo dato, unitamente ad altri indici normativi, consente di risolvere, coerentemente, il problema della rilevanza esterna del dovere di contribuzione. Non solo: il confronto tra le discipline del dovere di contribuzione e della comunione legale è decisivo per risolvere questioni controverse, quali l’ammissibilità del rifiuto del coacquisto ex lege e della estromissione dal regime patrimoniale legale di un singolo bene che già ne faccia parte. In the essay investigates the systematic study of the duty of the spouses to contribute to the needs of the family, art. 143 co. 3. This requires awareness of the arrangements existing before the reform of 1975 and a careful examination of the main differences between the legal community and the duty of contribution. The the possibility to derogate of the first and the mandatory nature of the second show that only the duty of contribution is the institution charged with implementing the constitutional principle of equality between spouses. This data, together with other indices regulatory fixes, consistently, the problem of external importance of the duty of contribution. Not only: the comparison between the disciplines of duty and contribution of the joint estate is crucial to resolve contentious issues, such as the eligibility of the refusal of coacquisto ex lege property regime and the ouster from office of a single asset that already include one.