La dignità dello spazio della detenzione. Una casa collettiva chiamata carcere

Il saggio affronta il tema dell'architettura penitenziaria, con particolare attenzione verso la tipologia del penitenziario a custodia attenuata, inteso come nuova tipologia per detenere individui contraddistinti da bassa pericolosità sociale, autori reati di media gravità. La tipologia affrontata nel saggio rientra nell'ambito delle nuove strutture auspicate dal Ministero di Giustizia e risponde ai nuovi principi di differenziazione dei circuiti penitenziari messi a punto dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Il saggio individua possibili strategie utili alla progettazione delle nuove strutture a custodia attenuata e una nuova organizzazione dello spazio interno. Il principio alla base del lavoro di ricerca consiste nell'immaginare strutture penitenziarie nelle quali prevalga il carattere residenziale e collettivo, piuttosto che quello segregativo e puntivio tipico invece delle strutture penitenziarie tradizionali.