Oltre la decorazione. Fonti figurative e contenuti esemplari nei corali di una dotta comunità conventuale

Il saggio è uno studio approfondito dei corali liturgici duecenteschi di Santa Maria Novella a Firenze. Questo monumento della miniatura toscana viene analizzato dal punto di vista del contenuto liturgico, dell'analisi formale delle miniature, del loro contenuto iconografico. Scritti a pochi anni dalla pubblicazione dell'Ordinarium d Humbert de Roman i volumi documentano la liturgia domenicana delle origini. Dei graduali, primi della serie a essere miniati, vengono evidenziate le analogie con lo stile dei volumi della pieve di Santa Maria ad Arezzo; di questa bottega si segue l'evoluzione fino ai più tardi cimenti per i francescani di Certomondo e Cortona. Le miniature degli antifonari, più tarde, riflettono la cultura artistica fiorentina degli anni Settanta del Duecento e di essi viene proposta una minuta disamina che evidenzia il contributo di personalità diverse. Ampio spazio viene dato allo studio delle peculiarità iconografiche delle iniziali istoriate degli antifonari, evidenziando come i contenuti richiesti dalla liturgia siano integrati in modo da alimentare la consapevolezza da parte dei frati del ruolo che l'ordine dei predicatori era chiamato a svolgere nella realtà dell'epoca. Si propone in particolare una connessione esplicita con il dibattito relativo all'organizzazione di una nuova crociata, alimentato da papa Gregorio X nei primi anni Settanta del Duecento.