La potestà impositiva ultraterritoriale

Il contributo si inserisce nell'ambito della descrizione dell'evoluzione, dei principi e degli istituti del diritto tributario internazionale, materia che sta conoscendo un crescente rilievo sia in ambito accademico che professionale. L'opera si prefigge di offrire un'accurata descrizione dell'ambito applicativo e del concreto funzionamento del diritto tributario internazionale, sia in sé sia nel rapporto con altre branche del diritto tanto domestico (diritto tributario e costituzionale) quanto internazionale (diritto internazionale pubblico e diritto dell'Unione Europea). Nello specifico, il presente capitolo tratta della querelle sull’esistenza di limiti alla potestà impositiva sul piano del diritto internazionale (fornendo alcuni spunti critici all’impostazione tradizionale, delle teorie fondate sull’elaborazione dei “ragionevoli” criteri di collegamento idonei a giustificare il prelievo (sotto il profilo dell'opportunità di un loro inquadramento nell’ambito della dottrina in tema di giurisdizione extraterritoriale), contiene una disamina delle posizioni dottrinali e giurisprudenziali in tema di giurisdizione extraterritoriale, si occupa dell'esercizio dei poteri sovrani e del criterio della "genuine connection", nonché l’evoluzione del principio di territorialità in materia tributaria quale riflesso del mutamento della nozione di “tributo”, il principio di territorialità quale corollario della funzione di ripartizione delle spese pubbliche propria del tributo (fornendo alcuni spunti sulla sua sussumibilità tra i cd. "principi generalmente riconosciuti dalle nazioni civili").