Lo sviluppo armonioso e sostenibile del territorio non avviene casualmente, ma è o deve essere cercato dagli attori e dagli stakeholder del territorio stesso. È perciò chiaro che, in alcune fasi critiche, la necessità di momenti di riflessione attenta e condivisa diventa imprescindibile, come del resto lo è la ricerca di nuove idee e strumenti atti a rivedere e correggere il percorso coscientemente o inconsapevolmente intrapreso (Biggeri et al., 2015). Il progetto ASCI (Agente per lo Sviluppo di Culture e Imprese) parte da questa riflessione e si è sviluppato lungo due principali assi di attività – formazione e ricerca-azione – realizzate in un’ottica di integrazione, complementarietà e sinergia. In un contesto di complessa crisi industriale come quello pratese, in cui la forte presenza dell’imprenditoria etnica si caratterizza sia per un elevato dinamismo e contributo allo sviluppo locale (IRPET, 2013), che per un diffuso ricorso al lavoro sommerso e a modalità non conformi in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e fiscalità, questo progetto ha preso spunto dall’esigenza di sviluppare da un lato metodologie di analisi appropriate per identificare modalità di gestione aziendale non conformi alle normative vigenti e, dall’altro, strumenti di dialogo, interazione e avvio di processi di emersione con i titolari d’impresa, in particolare a supporto dell’imprenditoria etnica. In questo contesto, il progetto ASCI ha rappresentato una svolta innovativa, anche per il forte coinvolgimento di soggetti del territorio che operano quotidianamente nell’ambito della formazione e della consulenza aziendale, rivolta anche all’imprenditoria etnica: PIN S.c.r.l. (capofila dell’ATS), Sophia S.c.a.r.l., Saperi S.r.l., CE.S.CO.T. Centro Sviluppo Commercio, Turismo e Terziario, Astirforma S.c.c., Pegaso Network della Cooperazione Sociale Toscana. La ricerca-azione condotta nell’ambito del progetto e presentata in questo rapporto ha elaborato e sperimentato un innovativo strumento di check-up aziendale integrato, flessibile e condiviso. L’idea di sviluppare uno strumento con simili caratteristiche deriva dalla volontà delle imprese di essere facilitate ed efficacemente supportate nell’elaborazione congiunta, graduale e non imposta di piani di emersione legati ai fabbisogni reali dell’impresa, anche in accordo con opportunità di finanziamento. Nel complesso dunque, l’attività di ricerca-azione ha prodotto uno strumento di check-up aziendale integrato – denominato “Strumento ASCI – Strumento di supporto al processo di emersione nel distretto pratese”. Questo strumento di valutazione della conformità a requisiti cogenti (sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro, gestione ambientale, contrattualistica del lavoro, fiscalità) consente di approcciarsi flessibilmente per dimensione e tipologia di impresa mediante una logica integrata (Biggeri et al., 2015). L’obiettivo di questo rapporto è quindi di illustrare e mettere a disposizione lo strumento ASCI a tutti i soggetti del territorio pratese (enti locali, uffici pubblici, associazioni datoriali e sindacali, studi di professionisti, soggetti del terzo settore, singoli imprenditori, associazioni di rappresentanza delle comunità etniche), nonché in altri territori in Toscana e in Italia che stanno affrontando simili problematiche.
Emersione, sviluppo ed integrazione nel territorio pratese: Professionalità e strumenti di facilitazione / Biggeri, M.; Borsacchi, L.; Ferrannini, A.. - STAMPA. - (2015), pp. 1-112.
Emersione, sviluppo ed integrazione nel territorio pratese: Professionalità e strumenti di facilitazione
BIGGERI, MARIO;Borsacchi, L.;
2015
Abstract
Lo sviluppo armonioso e sostenibile del territorio non avviene casualmente, ma è o deve essere cercato dagli attori e dagli stakeholder del territorio stesso. È perciò chiaro che, in alcune fasi critiche, la necessità di momenti di riflessione attenta e condivisa diventa imprescindibile, come del resto lo è la ricerca di nuove idee e strumenti atti a rivedere e correggere il percorso coscientemente o inconsapevolmente intrapreso (Biggeri et al., 2015). Il progetto ASCI (Agente per lo Sviluppo di Culture e Imprese) parte da questa riflessione e si è sviluppato lungo due principali assi di attività – formazione e ricerca-azione – realizzate in un’ottica di integrazione, complementarietà e sinergia. In un contesto di complessa crisi industriale come quello pratese, in cui la forte presenza dell’imprenditoria etnica si caratterizza sia per un elevato dinamismo e contributo allo sviluppo locale (IRPET, 2013), che per un diffuso ricorso al lavoro sommerso e a modalità non conformi in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e fiscalità, questo progetto ha preso spunto dall’esigenza di sviluppare da un lato metodologie di analisi appropriate per identificare modalità di gestione aziendale non conformi alle normative vigenti e, dall’altro, strumenti di dialogo, interazione e avvio di processi di emersione con i titolari d’impresa, in particolare a supporto dell’imprenditoria etnica. In questo contesto, il progetto ASCI ha rappresentato una svolta innovativa, anche per il forte coinvolgimento di soggetti del territorio che operano quotidianamente nell’ambito della formazione e della consulenza aziendale, rivolta anche all’imprenditoria etnica: PIN S.c.r.l. (capofila dell’ATS), Sophia S.c.a.r.l., Saperi S.r.l., CE.S.CO.T. Centro Sviluppo Commercio, Turismo e Terziario, Astirforma S.c.c., Pegaso Network della Cooperazione Sociale Toscana. La ricerca-azione condotta nell’ambito del progetto e presentata in questo rapporto ha elaborato e sperimentato un innovativo strumento di check-up aziendale integrato, flessibile e condiviso. L’idea di sviluppare uno strumento con simili caratteristiche deriva dalla volontà delle imprese di essere facilitate ed efficacemente supportate nell’elaborazione congiunta, graduale e non imposta di piani di emersione legati ai fabbisogni reali dell’impresa, anche in accordo con opportunità di finanziamento. Nel complesso dunque, l’attività di ricerca-azione ha prodotto uno strumento di check-up aziendale integrato – denominato “Strumento ASCI – Strumento di supporto al processo di emersione nel distretto pratese”. Questo strumento di valutazione della conformità a requisiti cogenti (sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro, gestione ambientale, contrattualistica del lavoro, fiscalità) consente di approcciarsi flessibilmente per dimensione e tipologia di impresa mediante una logica integrata (Biggeri et al., 2015). L’obiettivo di questo rapporto è quindi di illustrare e mettere a disposizione lo strumento ASCI a tutti i soggetti del territorio pratese (enti locali, uffici pubblici, associazioni datoriali e sindacali, studi di professionisti, soggetti del terzo settore, singoli imprenditori, associazioni di rappresentanza delle comunità etniche), nonché in altri territori in Toscana e in Italia che stanno affrontando simili problematiche.File | Dimensione | Formato | |
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