La stele etrusca di Poggio Colla, nell’aspetto in cui è stata rinvenuta durante la campagna di scavo presso il sito omonimo a Vicchio nel luglio 2015, presentava peculiarità tali da suscitare subito un grande interesse fra gli archeologi. Di superficie irregolare e con sezioni trasversali poligonali variabili il manufatto scoperto, interamente in pietra arenaria, mostrava già una parte inferiore abbozzata ed una superiore, invece, finita e ben sagomata. In tal caso l’esigenza di impiegare tecniche di rilevamento tridimensionale non invasive, capaci di fornire una rappresentazione digitale delle iscrizioni di esiguo spessore (0,030 m), si è resa più che mai necessaria.
Vicchio (fi). L’intervento di restauro della stele di Poggio Colla: primi rilievi per lo studio delle epigrafi / Nocentini, Alessandro. - STAMPA. - (2015), pp. 108-109.
Vicchio (fi). L’intervento di restauro della stele di Poggio Colla: primi rilievi per lo studio delle epigrafi
NOCENTINI, ALESSANDRO
2015
Abstract
La stele etrusca di Poggio Colla, nell’aspetto in cui è stata rinvenuta durante la campagna di scavo presso il sito omonimo a Vicchio nel luglio 2015, presentava peculiarità tali da suscitare subito un grande interesse fra gli archeologi. Di superficie irregolare e con sezioni trasversali poligonali variabili il manufatto scoperto, interamente in pietra arenaria, mostrava già una parte inferiore abbozzata ed una superiore, invece, finita e ben sagomata. In tal caso l’esigenza di impiegare tecniche di rilevamento tridimensionale non invasive, capaci di fornire una rappresentazione digitale delle iscrizioni di esiguo spessore (0,030 m), si è resa più che mai necessaria.File | Dimensione | Formato | |
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