Pietrasanta, capitale della scultura che deve la sua fama alle cave di marmo, nasce intorno alla metà del Duecento come terra nova lucchese e perciò è nota per essere un interessante esempio di città fondata di tradizione medioevale. Il suo patrimonio culturale cela un gioiello che rivoluziona la cultura architettonica rinascimentale: il campanile del Duomo di San Martino che si presenta come una struttura autonoma, a pianta quadrata, sviluppato per oltre 36 metri con un estradosso non finito che rivela l’intenzione di un mancante rivestimento marmoreo. Dai pochi documenti sappiamo che la sua costruzione cominciò nel 1520 sotto la direzione dell’architetto-scultore Donato Benti.
Le geometrie nascoste nel campanile del Duomo di San Martino a Pietrasanta / Aterini, Barbara. - STAMPA. - (2010), pp. 59-64.
Le geometrie nascoste nel campanile del Duomo di San Martino a Pietrasanta
ATERINI, BARBARA
2010
Abstract
Pietrasanta, capitale della scultura che deve la sua fama alle cave di marmo, nasce intorno alla metà del Duecento come terra nova lucchese e perciò è nota per essere un interessante esempio di città fondata di tradizione medioevale. Il suo patrimonio culturale cela un gioiello che rivoluziona la cultura architettonica rinascimentale: il campanile del Duomo di San Martino che si presenta come una struttura autonoma, a pianta quadrata, sviluppato per oltre 36 metri con un estradosso non finito che rivela l’intenzione di un mancante rivestimento marmoreo. Dai pochi documenti sappiamo che la sua costruzione cominciò nel 1520 sotto la direzione dell’architetto-scultore Donato Benti.File | Dimensione | Formato | |
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