Il saggio analizza la dimensione politica del celebre saggio di Walter Benjamin su L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. A partire dalla definizione di estetica come "dottrina della percezione" si analizzano le conseguenze del principio di riproducibilità tecnica sulla vita sociale e politica con particolare riferimento al tema dell'estetizzazione della politica e del rapporto tra masse, trasformazioni tecniche e dinamiche antropologiche. In questa ottica forme moderne di arte come la fotografia e il cinema divengono test di carattere biopolitico: attraverso di essi si profilano nuove forme di umanità.

Dottrina della percezione e crisi della democrazia / Fabrizio Desideri. - STAMPA. - (2016), pp. 13-35.

Dottrina della percezione e crisi della democrazia

DESIDERI, FABRIZIO
2016

Abstract

Il saggio analizza la dimensione politica del celebre saggio di Walter Benjamin su L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. A partire dalla definizione di estetica come "dottrina della percezione" si analizzano le conseguenze del principio di riproducibilità tecnica sulla vita sociale e politica con particolare riferimento al tema dell'estetizzazione della politica e del rapporto tra masse, trasformazioni tecniche e dinamiche antropologiche. In questa ottica forme moderne di arte come la fotografia e il cinema divengono test di carattere biopolitico: attraverso di essi si profilano nuove forme di umanità.
2016
978-88-7462-880-3
Tecniche di esposizione. Walter Benjamin e la riproduzione dell'opera d'arte
13
35
Fabrizio Desideri
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