Il sito plebano-funerario individuato nel 2012 presso Stribugliano, in località podere la Pieve (circa 14 km ovest/sud-ovest dalla vetta del Monte Amiata, nel comune di Arcidosso), a quattro anni dall’inizio delle indagini di scavo da parte della Cattedra di archeologia medievale dell’Università di Firenze e della cooperativa Laboratori archeologici San Gallo, si candida a diventare un testimone archeologico rilevante per lo studio dell’habitat (e della società rurale) in quella che fu, tra x e xiv secolo, l’area di collegamento tra un Amiata e una Maremma parimenti aldobrandeschi. In questa prospettiva, infatti, podere la Pieve entra in relazione con i due insediamenti medievali noti più prossimi: il sito minerario e di stoccaggio agricolo fortificato di x-xi secolo identificato con il Castel Vaiolo di una carta del 1295 (a circa 2,5 km) e il castrum di Stribugliano (a circa 4 km), le cui attestazioni di xiii secolo suggerirebbero una continuità insediativa con le forme sparse dell’habitat di casale Stabluoriliani, ivi attestato nel ix secolo. Si delinea quindi uno spaccato della vicenda socio-territoriale di una piccola comunità rurale inserita nelle strategie di sviluppo proposte e imposte da domini loci delle vicinanze e da enti religiosi collegati ai principi-conti, da cui la comunità dipendeva almeno dal xii secolo (ovvero dall’incastellamento di Stribugliano). Le cronologie desumibili dalle fonti scritte e archeologiche sembrano procedere parallelamente nel delineare i periodi di crescita (o di crisi) di questo comprensorio maremmano-amiatino, dal Medioevo a oggi. In questo quadro di longue durée, ciò che più impressiona è il forte dinamismo sociale ed economico di Stribugliano e delle sue vicinanze attestato dalle fonti scritte tra xii e inizio xiv secolo; gli stessi estremi cronologici del periodo maggiormente rappresentato nello scavo di podere la Pieve.
Tra Amiata e Maremma nel medioevo: archeologia della società rurale a Stribugliano (secoli x-xiv) / Nucciotti, Michele; De Falco, Marianna; Torsellini, Laura; Ulivieri, Ambra; Casalini, Elena; Di Guida, Lucia; Pizzuto, Dimitri; Ranieri, Raffaele; Sagliuoccolo, Agnese. - In: NOTIZIARIO DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA TOSCANA. - ISSN 2035-5297. - STAMPA. - 11/2015 Saggi:(2016), pp. 441-455.
Tra Amiata e Maremma nel medioevo: archeologia della società rurale a Stribugliano (secoli x-xiv)
NUCCIOTTI, MICHELE;DE FALCO, MARIANNA;TORSELLINI, LAURA;ULIVIERI, AMBRA;PIZZUTO, DIMITRI;RANIERI, RAFFAELE;
2016
Abstract
Il sito plebano-funerario individuato nel 2012 presso Stribugliano, in località podere la Pieve (circa 14 km ovest/sud-ovest dalla vetta del Monte Amiata, nel comune di Arcidosso), a quattro anni dall’inizio delle indagini di scavo da parte della Cattedra di archeologia medievale dell’Università di Firenze e della cooperativa Laboratori archeologici San Gallo, si candida a diventare un testimone archeologico rilevante per lo studio dell’habitat (e della società rurale) in quella che fu, tra x e xiv secolo, l’area di collegamento tra un Amiata e una Maremma parimenti aldobrandeschi. In questa prospettiva, infatti, podere la Pieve entra in relazione con i due insediamenti medievali noti più prossimi: il sito minerario e di stoccaggio agricolo fortificato di x-xi secolo identificato con il Castel Vaiolo di una carta del 1295 (a circa 2,5 km) e il castrum di Stribugliano (a circa 4 km), le cui attestazioni di xiii secolo suggerirebbero una continuità insediativa con le forme sparse dell’habitat di casale Stabluoriliani, ivi attestato nel ix secolo. Si delinea quindi uno spaccato della vicenda socio-territoriale di una piccola comunità rurale inserita nelle strategie di sviluppo proposte e imposte da domini loci delle vicinanze e da enti religiosi collegati ai principi-conti, da cui la comunità dipendeva almeno dal xii secolo (ovvero dall’incastellamento di Stribugliano). Le cronologie desumibili dalle fonti scritte e archeologiche sembrano procedere parallelamente nel delineare i periodi di crescita (o di crisi) di questo comprensorio maremmano-amiatino, dal Medioevo a oggi. In questo quadro di longue durée, ciò che più impressiona è il forte dinamismo sociale ed economico di Stribugliano e delle sue vicinanze attestato dalle fonti scritte tra xii e inizio xiv secolo; gli stessi estremi cronologici del periodo maggiormente rappresentato nello scavo di podere la Pieve.File | Dimensione | Formato | |
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