L'India e le missioni di peacekeeping in Congo: etica, affari e politica di potenza.

Il saggio ripercorre le ragioni, le modalità e i risultati del coinvolgimento dell'India nelle missioni di peacekeeping in Congo, a partire dai primi anni Sessanta fino all'attuale presenza indiana attraverso la MONUSCO. La dimensione bilaterale, India-Congo, e quella internazionale sono prese in esame per indagare, in prospettiva storica, le trasformazioni di una politica, quella indiana, che è venuta via via attribuendo un ruolo sempre più rilevante all'Africa e al Congo in particolare. Al tempo stesso, il saggio ripercorre la prospettiva congolese rispetto alla presenza delle Nazioni Unite (e dei vari paesi che forniscono uomini e mezzi alle missioni) per valutarne e comprenderne gli elementi di continuità e di discontinuità nel corso dei decenni presi in esame.