La villa di Poggio a Caiano e l'architettura di Giuliano da Sangallo

Nuovi indizi di carattere documentario e verifiche sulla struttura dell'edificio consentono di affermare che una parte della preesistente villa Ambra è stata inglobata nella residenza laurenziana, mentre l'analisi di fonti letterarie e di testimonianze contemporanee mette in discussione la tradizionale datazione dell'opera. L'approfondimento delle vicende che fanno seguito alla cacciata dei Medici chiarisce il ruolo di Alfonsina Orsini, vedova di Piero dei Medici, proprietaria dell'edificio e committente del suo completamento. Alla sua morte è papa Leone X a occuparsi della villa e del suo apparato decorativo, senza realizzare alcune modifiche architettoniche illustrate da una serie di disegni conservati agli Uffizi. La residenza al Poggio è inquadrata nella cultura artistica di Giuliano da Sangallo e l'analisi degli elementi architettonici fa risaltare la sua originalità, rispetto alle ville quattrocentesche e, per alcuni aspetti, anche nei confronti degli esempi antichi.