Questo studio analizza le dis/similitudini emergenti dalla comparazione tra la costruzione e descrizione discorsiva dello spazio e dell’identità/immagine culturale in un corpus di lettere fittizie di John Ruskin, Mornings in Florence (1875) – definite una guida turistica narrata di Firenze – ed un corpus di siti museali. La metodologia adottata è mista. L’analisi quantitativa della linguistica corpus-driven è integrata da una analisi discorsiva per un’ interpretazione pragmatica dei dati. La ripetuta fraseologia emergente evidenzia: le di/similitudini tra i due corpora nella costruzione dello spazio e della propria identità/immagine attraverso la variazione di elementi metadiscorsivi; l’uso della descrizione in entrambi i generi benché diversi; la funzionalità dei testi multimodali che modifica la codificazione dello spazio e dell’identità/immagine culturale rispetto al passato, mentre il potenziale viaggiatore contemporaneo acquisisce maggiore autonomia decisionale rispetto al passato.
From fictitious letters to museum websites: construing space and cultural identity/image in the past and the present / Samson, CHRISTINA MURIEL. - STAMPA. - (2014), pp. 7-245.
From fictitious letters to museum websites: construing space and cultural identity/image in the past and the present.
Samson, CHRISTINA MURIEL
2014
Abstract
Questo studio analizza le dis/similitudini emergenti dalla comparazione tra la costruzione e descrizione discorsiva dello spazio e dell’identità/immagine culturale in un corpus di lettere fittizie di John Ruskin, Mornings in Florence (1875) – definite una guida turistica narrata di Firenze – ed un corpus di siti museali. La metodologia adottata è mista. L’analisi quantitativa della linguistica corpus-driven è integrata da una analisi discorsiva per un’ interpretazione pragmatica dei dati. La ripetuta fraseologia emergente evidenzia: le di/similitudini tra i due corpora nella costruzione dello spazio e della propria identità/immagine attraverso la variazione di elementi metadiscorsivi; l’uso della descrizione in entrambi i generi benché diversi; la funzionalità dei testi multimodali che modifica la codificazione dello spazio e dell’identità/immagine culturale rispetto al passato, mentre il potenziale viaggiatore contemporaneo acquisisce maggiore autonomia decisionale rispetto al passato.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Questo studio analizza le dis/similitudini emergenti dalla comparazione tra la costruzione e descrizione discorsiva dello spazio e dell’identità/immagine culturale in un corpus di lettere fittizie di John Ruskin, Mornings in Florence (1875) – definite una guida turistica narrata di Firenze – ed un corpus di siti museali. La metodologia adottata è mista. L’analisi quantitativa della linguistica corpus-driven è integrata da una analisi discorsiva per un’ interpretazione pragmatica dei dati. La ripetuta fraseologia emergente evidenzia: le di/similitudini tra i due corpora nella costruzione dello spazio e della propria identità/immagine attraverso la variazione di elementi metadiscorsivi; l’uso della descrizione in entrambi i generi benché diversi; la funzionalità dei testi multimodali che modifica la codificazione dello spazio e dell’identità/immagine culturale rispetto al passato, mentre il potenziale viaggiatore contemporaneo acquisisce maggiore autonomia decisionale rispetto al passato.
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