Metodo narrativo e ricerca di genere

L’approccio narrativo trova negli studi di genere un terreno particolarmente fertile. Nella pratica e nella letteratura femminista è da sempre stata attribuita una grande rilevanza al sapere narrativo attraverso il quale le donne possano rendere visibile la propria storia e raccontare la propria “differenza”. La storia delle donne e delle relazioni di genere ha introdotto nuovi punti di vista e ha spezzato l’uniformità del “soggetto universale occidentale bianco e maschio” assumendo la differenza sessuale come criterio per decostruire il sapere tradizionale maschile che da sempre si è spacciato per un sapere oggettivo, universale e neutrale. La categoria stessa di differenza sessuale ha messo in evidenza che i sessi sono (evidentemente) due e nessuno dei due può ignorare la propria parzialità, contrabbandandosi per l’intera specie umana. Il modello universalista – che consiste nell’astrazione delle differenze e, contemporaneamente, nell’assolutizzazione di una di esse – viene in questo modo completamente capovolto.