A partire dalla seconda metà del XV secolo, la penisola italiana vide una vasta diffusione dei Monti di pietà, in particolare nelle città dell’Italia centro-settentrionale. I Monti, pur nascendo come istituzioni a scopo caritativo d’ispirazione religiosa, vennero da subito disciplinati e governati dalle autorità pubbliche cittadine e presentarono uno stretto legame con lo Stato. Le ampie ricchezze di cui furono dotati sin dalle origini, e che si accrebbero sempre più negli anni successivi, determinarono in molti casi, quasi in tutti, la loro trasformazione in senso bancario e l’assunzione di un ruolo determinante come strumenti della finanza pubblica. Questo nostro interventontende focalizzare proprio quest’ultimo aspetto, prendendo a riferimento le vicende del Monte di pietà di Firenze.
Il Monte del Duca: gestione, forme di finanziamento e d’impiego del Monte di Pietà di Firenze nella seconda metà del Cinquecento / Paola, Pinelli. - STAMPA. - (2017), pp. 168-180.
Il Monte del Duca: gestione, forme di finanziamento e d’impiego del Monte di Pietà di Firenze nella seconda metà del Cinquecento
Paola Pinelli
2017
Abstract
A partire dalla seconda metà del XV secolo, la penisola italiana vide una vasta diffusione dei Monti di pietà, in particolare nelle città dell’Italia centro-settentrionale. I Monti, pur nascendo come istituzioni a scopo caritativo d’ispirazione religiosa, vennero da subito disciplinati e governati dalle autorità pubbliche cittadine e presentarono uno stretto legame con lo Stato. Le ampie ricchezze di cui furono dotati sin dalle origini, e che si accrebbero sempre più negli anni successivi, determinarono in molti casi, quasi in tutti, la loro trasformazione in senso bancario e l’assunzione di un ruolo determinante come strumenti della finanza pubblica. Questo nostro interventontende focalizzare proprio quest’ultimo aspetto, prendendo a riferimento le vicende del Monte di pietà di Firenze.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.