Lo spatial planning italiano, alla convergenza di due processi di innovazione; I sociologi nella comunità di sapere del 'piano strategico' italiano; Confrontando i due movimenti di riforma; Un termine, molte nozioni: pianificazione strategica territoriale, di routine o di rottura; Modelli di 'rottura strategica' della tradizione di urbanistica; Tornare all'area di innovazione organizzativa di riferimento: la pianificazione strategica in ambito pubblico; Dal piano strategico territoriale 'volontario' al piano finanziato: la codifica degli esperti; Il piano strategico territoriale come linea di finanziamento: istituzionalizzazione o destrutturazione dell'esperienza?; La 'strategia' nella semantica del piano fisico di nuova generazione; Le vocazioni del piano fisico e del piano strategico (e relative competenze professionali): alcune distinzioni imprescindibili; Strategie locali e protezionismo; Interesse generale, deliberazione, protezionismo, dittatura delle minoranze; Ricordare l'advocacy planning per non capitalizzare sulle sole coalizioni; Rielaborare una sociologia per i piani territoriali; Rivendicare un'esperienza, mobilitare una molteplice competenza disciplinare; Riferimenti bibliografici
Sociologia e piani strategici territoriali / Magnier, Annick. - STAMPA. - (2009), pp. 13-56.
Sociologia e piani strategici territoriali
Magnier, Annick
2009
Abstract
Lo spatial planning italiano, alla convergenza di due processi di innovazione; I sociologi nella comunità di sapere del 'piano strategico' italiano; Confrontando i due movimenti di riforma; Un termine, molte nozioni: pianificazione strategica territoriale, di routine o di rottura; Modelli di 'rottura strategica' della tradizione di urbanistica; Tornare all'area di innovazione organizzativa di riferimento: la pianificazione strategica in ambito pubblico; Dal piano strategico territoriale 'volontario' al piano finanziato: la codifica degli esperti; Il piano strategico territoriale come linea di finanziamento: istituzionalizzazione o destrutturazione dell'esperienza?; La 'strategia' nella semantica del piano fisico di nuova generazione; Le vocazioni del piano fisico e del piano strategico (e relative competenze professionali): alcune distinzioni imprescindibili; Strategie locali e protezionismo; Interesse generale, deliberazione, protezionismo, dittatura delle minoranze; Ricordare l'advocacy planning per non capitalizzare sulle sole coalizioni; Rielaborare una sociologia per i piani territoriali; Rivendicare un'esperienza, mobilitare una molteplice competenza disciplinare; Riferimenti bibliograficiI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.