Il Rapporto 2014 sulla Finanza territoriale, giunto alla sua decima edizione, documenta la metamorfosi subita nel nostro Paese dalla finanza pubblica territoriale. La logica emergenziale che ha contraddistinto i provvedimenti di contenimento della spesa pubblica ha finito per comprimere gli spazi di autonomia decisionale di Regioni e Comuni. Gli Enti locali sono stati chiamati a dare un importante contributo alle politiche di aggiustamento fiscale imposte dal rispetto dei parametri di "virtuosità" europei, contributo che si è tradotto in un aggravio della pressione tributaria locale e in una riduzione della spesa per investimenti. Il principio di coordinamento della finanza pubblica non risparmia neppure le Regioni impegnate ad affrontare la transizione al nuovo sistema di armonizzazione contabile e a razionalizzare la spesa del comparto sanitario. È quanto emerge soprattutto nella prima parte del Rapporto, che presenta un'analisi degli indicatori congiunturali delle politiche di finanza pubblica territoriale del nostro Paese. La seconda parte presenta un approfondimento monografico dedicato all'attuale processo di riforma delle città metropolitane italiane con focus tematici di tipo economico, finanziario, istituzionale e territoriale. Infine, la terza parte del Rapporto è dedicata allo stato di attuazione del Fiscal Compact in alcuni Paesi europei.

Tra rigore, riforme e rilancio, quali regole per la finanza comunale? / Chiara Bocci, Claudia Ferretti, Patrizia Lattarulo. - STAMPA. - (2014), pp. 33-50.

Tra rigore, riforme e rilancio, quali regole per la finanza comunale?

Chiara Bocci;
2014

Abstract

Il Rapporto 2014 sulla Finanza territoriale, giunto alla sua decima edizione, documenta la metamorfosi subita nel nostro Paese dalla finanza pubblica territoriale. La logica emergenziale che ha contraddistinto i provvedimenti di contenimento della spesa pubblica ha finito per comprimere gli spazi di autonomia decisionale di Regioni e Comuni. Gli Enti locali sono stati chiamati a dare un importante contributo alle politiche di aggiustamento fiscale imposte dal rispetto dei parametri di "virtuosità" europei, contributo che si è tradotto in un aggravio della pressione tributaria locale e in una riduzione della spesa per investimenti. Il principio di coordinamento della finanza pubblica non risparmia neppure le Regioni impegnate ad affrontare la transizione al nuovo sistema di armonizzazione contabile e a razionalizzare la spesa del comparto sanitario. È quanto emerge soprattutto nella prima parte del Rapporto, che presenta un'analisi degli indicatori congiunturali delle politiche di finanza pubblica territoriale del nostro Paese. La seconda parte presenta un approfondimento monografico dedicato all'attuale processo di riforma delle città metropolitane italiane con focus tematici di tipo economico, finanziario, istituzionale e territoriale. Infine, la terza parte del Rapporto è dedicata allo stato di attuazione del Fiscal Compact in alcuni Paesi europei.
2014
9788891710840
La finanza territoriale. Rapporto 2014
33
50
Chiara Bocci, Claudia Ferretti, Patrizia Lattarulo
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