La scelta che la l. 8 marzo 2017 n. 24 avrebbe fatto nel condizionare l’azione in materia di responsabilità sanitaria era molto attesa, ed è stata quella di consentire alle parti l’opzione tra sistemi diversi aventi una finalità solo in parte coincidente, il procedimento dell’art. 696-bis c.p.c. e quello di mediazione. Rispetto a quest’ultimo, l’A. ripercorre i fattori che influenzano la buona riuscita della mediazione in materia di responsabilità sanitaria, non senza riservare un cenno alla mediazione delegata. Con riferimento al tentativo di conciliazione condotto dal consulente tecnico, il contributo si sofferma sui profili processuali dello strumento, partendo dalla sua declinazione quale condizione di procedibilità per passare alla questione della salvezza degli effetti della domanda in caso di mancata conciliazione o mancata chiusura del procedimento entro il termine perentorio previsto dalla legge e alle questioni connesse all’obbligatorietà della partecipazione di tutte le parti del successivo giudizio al procedimento medesimo.
Dal tentativo obbligatorio di conciliazione al ricorso ex art. 702-bis c.p.c / ilaria pagni. - STAMPA. - (2017), pp. 439-467.
Dal tentativo obbligatorio di conciliazione al ricorso ex art. 702-bis c.p.c.
ilaria pagni
2017
Abstract
La scelta che la l. 8 marzo 2017 n. 24 avrebbe fatto nel condizionare l’azione in materia di responsabilità sanitaria era molto attesa, ed è stata quella di consentire alle parti l’opzione tra sistemi diversi aventi una finalità solo in parte coincidente, il procedimento dell’art. 696-bis c.p.c. e quello di mediazione. Rispetto a quest’ultimo, l’A. ripercorre i fattori che influenzano la buona riuscita della mediazione in materia di responsabilità sanitaria, non senza riservare un cenno alla mediazione delegata. Con riferimento al tentativo di conciliazione condotto dal consulente tecnico, il contributo si sofferma sui profili processuali dello strumento, partendo dalla sua declinazione quale condizione di procedibilità per passare alla questione della salvezza degli effetti della domanda in caso di mancata conciliazione o mancata chiusura del procedimento entro il termine perentorio previsto dalla legge e alle questioni connesse all’obbligatorietà della partecipazione di tutte le parti del successivo giudizio al procedimento medesimo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Dal tentativo obbligatorio di conciliazione al ricorso ex art. 702-bis c.p.c.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: testo del contributo
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
1.17 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.17 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.