Il contributo illustrare i risultati di una ricerca/formazione dal titolo «La Parola al Centro» rivolto a insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori del nido della Toscana. L’obiettivo primario è stato promuovere una riflessione sul ruolo della parola nella relazione educativa indagando attraverso vari strumenti di ricerca (focus gruoup, viedeoripese, autobiografie professionali) le interazioni linguistiche nei contesti educativi da 0 a 6 anni tra adulti e bambini, tra gli stessi bambini e pure tra gli adulti, al fine di migliorare la qualità delle pratiche educative. La prospettiva scelta è stata di tipo ecologico, partecipante e situato, volta a comprendere ciò che le insegnanti pensano del linguaggio e fanno con il linguaggio, ossia a esplorare le idee, i significati e le credenze delle insegnanti relative al parlare quotidiano con i bambini a scuola, insieme all’osservazione e all’analisi dei comportamenti verbali e delle pratiche discorsive messe in atto dalle insegnanti stesse nei contesti educativi. Significativa è stata la riflessione sugli scambi discorsivi tra adulti e bambini, che ha permesso di evidenziare quei meccanismi che consentono all’adulto di facilitare l’apprendimento linguistico nei bambini. Così facendo, l’apprendimento di nuove parole e di regole che presiedono il loro uso è facilitato, proprio perché gli elementi nuovi s’inseriscono nel cerchio di attenzione del bambino.
La parola nella relazione educativa: un progetto di ricerca/formazione nei contesti educativi 0-6 anni / Clara Silva. - CD-ROM. - (2018), pp. 89-99.
La parola nella relazione educativa: un progetto di ricerca/formazione nei contesti educativi 0-6 anni
Clara Silva
2018
Abstract
Il contributo illustrare i risultati di una ricerca/formazione dal titolo «La Parola al Centro» rivolto a insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori del nido della Toscana. L’obiettivo primario è stato promuovere una riflessione sul ruolo della parola nella relazione educativa indagando attraverso vari strumenti di ricerca (focus gruoup, viedeoripese, autobiografie professionali) le interazioni linguistiche nei contesti educativi da 0 a 6 anni tra adulti e bambini, tra gli stessi bambini e pure tra gli adulti, al fine di migliorare la qualità delle pratiche educative. La prospettiva scelta è stata di tipo ecologico, partecipante e situato, volta a comprendere ciò che le insegnanti pensano del linguaggio e fanno con il linguaggio, ossia a esplorare le idee, i significati e le credenze delle insegnanti relative al parlare quotidiano con i bambini a scuola, insieme all’osservazione e all’analisi dei comportamenti verbali e delle pratiche discorsive messe in atto dalle insegnanti stesse nei contesti educativi. Significativa è stata la riflessione sugli scambi discorsivi tra adulti e bambini, che ha permesso di evidenziare quei meccanismi che consentono all’adulto di facilitare l’apprendimento linguistico nei bambini. Così facendo, l’apprendimento di nuove parole e di regole che presiedono il loro uso è facilitato, proprio perché gli elementi nuovi s’inseriscono nel cerchio di attenzione del bambino.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.