Dimensioni e trasformazioni della professionalità

La professionalità è un termine tipico del dibattito italiano, pieno di ambiguità anche perché spesso non condiviso nell’utilizzo sociale. È una categoria affermatasi nel conflitto industriale degli anni ’70 ma nel passaggio di secolo si è aperta verso tutti i contesti di lavoro. In altri paesi industrializzati non ha avuto lo stesso spessore e la stessa fortuna. L’adattamento individualizzato della professionalità negli ultimi decenni ne ha permesso la sopravvivenza dentro le nuove formule organizzative e davanti ai nuovi stili manageriali in settori anche molto lontani dalla sua origine industriale. Combinando saperi, abilità e competenze la professionalità ha messo in discussione alla fine del Novecento il paradigma taylor-fordista di alutazione e valorizzazione del lavoro in favore del soggetto. Nelle nuove tecniche e tecnologie organizzative l’accentuazione delle competenze rispetto a saperi e abilità mette oggi sotto tensione il precario equilibrio della categoria di professionalità.