Il dono è gratuità. Su questa evidente verità convergono, sia pure da prospettive diverse, gli autori più rappresentativi del tema del dono. Da Marcel Mauss a Georges Bataille, da Jacques Derrida agli attuali teorici del MAUSS (come Alain Caillé e Jacques Godbout) sono d’accordo, pur nelle rilevanti differenze, nel sostenere che il dono è perdita, generosità, spesa di sé: è in altri termini tutto ciò che si colloca al di là dell’utile. Ma le cose sono più complesse di quanto sembri. Se è vero infatti che donare è un atto gratuito, ciò non vuol dire che sia un atto immotivato. E’ quello che il paper si propone di mostrare interrogando in particolare le forme archetipiche dell’amore che ne sono all’origine: agape, eros, philia.
Perché si dona. Dono e amore / Elena Pulcini. - STAMPA. - (2017), pp. 53-67.
Perché si dona. Dono e amore
Elena Pulcini
2017
Abstract
Il dono è gratuità. Su questa evidente verità convergono, sia pure da prospettive diverse, gli autori più rappresentativi del tema del dono. Da Marcel Mauss a Georges Bataille, da Jacques Derrida agli attuali teorici del MAUSS (come Alain Caillé e Jacques Godbout) sono d’accordo, pur nelle rilevanti differenze, nel sostenere che il dono è perdita, generosità, spesa di sé: è in altri termini tutto ciò che si colloca al di là dell’utile. Ma le cose sono più complesse di quanto sembri. Se è vero infatti che donare è un atto gratuito, ciò non vuol dire che sia un atto immotivato. E’ quello che il paper si propone di mostrare interrogando in particolare le forme archetipiche dell’amore che ne sono all’origine: agape, eros, philia.File | Dimensione | Formato | |
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