Si analizza la disciplina regionale in tema di trasparenza amministrativa distinguendo due livelli. Da un lato, si considerano gli istituti che attuano il principio di trasparenza-pubblicità, intesa come esposizione al pubblico (a chiunque) dell’informazione amministrativa. Dall’altro, sono presi in esame gli strumenti (in particolare il diritto di accesso) che, a determinate condizioni, assicurano ad alcuni cittadini soltanto la conoscenza di quei dati che – per espressa previsione dell’ordinamento – non rientrano nel potenziale patrimonio conoscitivo di qualunque soggetto. All’interno di ciascuno dei questi ambiti (trasparenza-pubblicità e segreto-diritto di accesso), l’analisi viene svolta considerando simultaneamente tutte le regioni e procedendo in modo trasversale per fonti: dagli statuti alle leggi regionali, ai regolamenti. L’obiettivo dello studio è di ricercare varianti e costanti nelle esperienze regionali, individuando, se possibile, alcuni indicatori che consentano di misurare il grado di attuazione del principio di trasparenza.
Trasparenza amministrativa e diritti di informazione del cittadino nei riguardi delle amministrazioni regionali / chiara cudia. - STAMPA. - (2008), pp. 131-158.
Trasparenza amministrativa e diritti di informazione del cittadino nei riguardi delle amministrazioni regionali
chiara cudia
2008
Abstract
Si analizza la disciplina regionale in tema di trasparenza amministrativa distinguendo due livelli. Da un lato, si considerano gli istituti che attuano il principio di trasparenza-pubblicità, intesa come esposizione al pubblico (a chiunque) dell’informazione amministrativa. Dall’altro, sono presi in esame gli strumenti (in particolare il diritto di accesso) che, a determinate condizioni, assicurano ad alcuni cittadini soltanto la conoscenza di quei dati che – per espressa previsione dell’ordinamento – non rientrano nel potenziale patrimonio conoscitivo di qualunque soggetto. All’interno di ciascuno dei questi ambiti (trasparenza-pubblicità e segreto-diritto di accesso), l’analisi viene svolta considerando simultaneamente tutte le regioni e procedendo in modo trasversale per fonti: dagli statuti alle leggi regionali, ai regolamenti. L’obiettivo dello studio è di ricercare varianti e costanti nelle esperienze regionali, individuando, se possibile, alcuni indicatori che consentano di misurare il grado di attuazione del principio di trasparenza.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.