L’instabilità dell’attuale fase economica e le incertezze della politica nel farvi fronte, rendono assai difficile seguire con attenzione il continuo evolversi delle norme e degli interventi di finanza pubblica. Ciononostante, il progredire della crisi – da un lato – e l’affastellarsi di norme – dall’altro – vanno progressivamente modificando il modo di operare dell’attore pubblico e le sue relazioni con le imprese, le famiglie e il territorio. L’effetto nel lungo periodo di misure lineari troppo rigide (dal Patto di Stabilità Interno, al blocco del turn over) intervallate da sporadici interventi una tantum (dall’abolizione dell’IMU sull’abitazione principale, al pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione), non ha fatto che aumentare la distanza tra cittadino e amministrazione, acuendo il conflitto tra una domanda di servizi crescente e una insostenibile pressione fiscale. Oggi siamo ancora in assenza di un serio quadro di riforme, mentre la pubblica amministrazione del paese è impoverita nelle risorse finanziarie e umane e soffre di un discredito – in parte frutto di valutazioni semplicistiche – presso l’opinione pubblica. Questo Rapporto, composto da brevi monografie sui diversi spaccati della pubblica amministrazione, offre una lettura sintetica dei cambiamenti in atto nei diversi ambiti dell’intervento pubblico. I dati della Toscana, regione caratterizzata da una tradizione di elevata offerta di servizi e di virtuosa integrazione tra pubblico e privato, offrono molti spunti di riflessione sui processi di riforma settoriali avviati e mai conclusi, sull’effetto delle manovre sui territori e sulle relative risposte da parte delle amministrazioni.
Il quadro (incerto) della nuova tassazione immobiliare. Una stima per la Toscana / Chiara Agnoletti; Chiara Bocci; Claudia Ferretti. - STAMPA. - (2014), pp. 133-140.
Il quadro (incerto) della nuova tassazione immobiliare. Una stima per la Toscana
Chiara Agnoletti;Chiara Bocci;
2014
Abstract
L’instabilità dell’attuale fase economica e le incertezze della politica nel farvi fronte, rendono assai difficile seguire con attenzione il continuo evolversi delle norme e degli interventi di finanza pubblica. Ciononostante, il progredire della crisi – da un lato – e l’affastellarsi di norme – dall’altro – vanno progressivamente modificando il modo di operare dell’attore pubblico e le sue relazioni con le imprese, le famiglie e il territorio. L’effetto nel lungo periodo di misure lineari troppo rigide (dal Patto di Stabilità Interno, al blocco del turn over) intervallate da sporadici interventi una tantum (dall’abolizione dell’IMU sull’abitazione principale, al pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione), non ha fatto che aumentare la distanza tra cittadino e amministrazione, acuendo il conflitto tra una domanda di servizi crescente e una insostenibile pressione fiscale. Oggi siamo ancora in assenza di un serio quadro di riforme, mentre la pubblica amministrazione del paese è impoverita nelle risorse finanziarie e umane e soffre di un discredito – in parte frutto di valutazioni semplicistiche – presso l’opinione pubblica. Questo Rapporto, composto da brevi monografie sui diversi spaccati della pubblica amministrazione, offre una lettura sintetica dei cambiamenti in atto nei diversi ambiti dell’intervento pubblico. I dati della Toscana, regione caratterizzata da una tradizione di elevata offerta di servizi e di virtuosa integrazione tra pubblico e privato, offrono molti spunti di riflessione sui processi di riforma settoriali avviati e mai conclusi, sull’effetto delle manovre sui territori e sulle relative risposte da parte delle amministrazioni.File | Dimensione | Formato | |
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