Il saggio prende in esame l'ultima novella scritta da Verga nel 1919, «Una capanna e il tuo cuore», edita postuma. Partendo dall'inconsueto uso del narratore in prima persona e dall'ambientazione teatrale, collega la "novelletta" ai temi dell'ultima attività narrativa verghiana testimoniata dal «Don Candeloro e C.i», ma anche suggerisce un'interpretazione metanarrativa del testo - che pone in scena un alter ego dell'autore alle prese con vivaci commedianti ansiose di narrargli le loro storie - come chiave di lettura dell'intero percorso novellistico verghiano e consapevole "congedo".
Un congedo: «Una capanna e il tuo cuore» / Irene Gambacorti. - STAMPA. - (2018), pp. 427-440.
Un congedo: «Una capanna e il tuo cuore»
Irene Gambacorti
2018
Abstract
Il saggio prende in esame l'ultima novella scritta da Verga nel 1919, «Una capanna e il tuo cuore», edita postuma. Partendo dall'inconsueto uso del narratore in prima persona e dall'ambientazione teatrale, collega la "novelletta" ai temi dell'ultima attività narrativa verghiana testimoniata dal «Don Candeloro e C.i», ma anche suggerisce un'interpretazione metanarrativa del testo - che pone in scena un alter ego dell'autore alle prese con vivaci commedianti ansiose di narrargli le loro storie - come chiave di lettura dell'intero percorso novellistico verghiano e consapevole "congedo".I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.