Il lavoro di ricerca si colloca nell’ambito delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) per l’apprendimento ed è inteso ad analizzare, attraverso il contributo derivante dal settore dell’Ergonomia per il Design, gli aspetti che possono entrare in gioco per lo sviluppo di piattaforme di apprendimento inclusive. A oggi, accanto alle ICT per l’apprendimento, le tecnologie assistive vengono solitamente impiegate per permettere a chiunque di lavorare in modo sano, efficacemente e con parità di accesso alla tecnologia, indipendentemente da qualsiasi menomazione o disabilità. Tuttavia, non sempre le persone riescono facilmente a svolgere attività e compiti predeterminati, in quanto si sono riscontrate difficoltà di accessibilità all’informazione. Per superare tale difficoltà è necessario realizzare sistemi informatici che seguono regole di accesso universale, così da mettere in condizione tutte le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche o cognitive e dagli strumenti hardware e software che utilizzano, di accedere all’informazione. In altre parole è necessario progettare per l’accessibilità. In questo contesto, il lavoro tratta gli aspetti progettuali e normativi che interessano il settore dell’Educational Technology, evidenziando le affinità tra l’Universal Design for Learning, l’apprendimento collaborativo e gli standard di accessibilità in materia di apprendimento inclusivo.

L’inclusione sociale nel settore delle Learning Technologies: l’approccio Universal Design / Brischetto Alessia. - STAMPA. - (2017), pp. 136-159.

L’inclusione sociale nel settore delle Learning Technologies: l’approccio Universal Design

Brischetto Alessia
2017

Abstract

Il lavoro di ricerca si colloca nell’ambito delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) per l’apprendimento ed è inteso ad analizzare, attraverso il contributo derivante dal settore dell’Ergonomia per il Design, gli aspetti che possono entrare in gioco per lo sviluppo di piattaforme di apprendimento inclusive. A oggi, accanto alle ICT per l’apprendimento, le tecnologie assistive vengono solitamente impiegate per permettere a chiunque di lavorare in modo sano, efficacemente e con parità di accesso alla tecnologia, indipendentemente da qualsiasi menomazione o disabilità. Tuttavia, non sempre le persone riescono facilmente a svolgere attività e compiti predeterminati, in quanto si sono riscontrate difficoltà di accessibilità all’informazione. Per superare tale difficoltà è necessario realizzare sistemi informatici che seguono regole di accesso universale, così da mettere in condizione tutte le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche o cognitive e dagli strumenti hardware e software che utilizzano, di accedere all’informazione. In altre parole è necessario progettare per l’accessibilità. In questo contesto, il lavoro tratta gli aspetti progettuali e normativi che interessano il settore dell’Educational Technology, evidenziando le affinità tra l’Universal Design for Learning, l’apprendimento collaborativo e gli standard di accessibilità in materia di apprendimento inclusivo.
2017
978-88-9608-091-7
La ricerca di design nelle tesi di dottorato dell’Università di Firenze
136
159
Brischetto Alessia
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