Oltre gli istituti di clemenza collettiva: alla ricerca di soluzioni autocorrettive alle condizioni di perenne incostituzionalità del sistema detentivo.

La legge costituzionale n. 1 del 1992 di revisione dell’art. 79 della Costituzione, relativo all’amnistia ed indulto ha reso particolarmente difficile l’adozione da parte del Parlamento di tali provvedimenti anche quando il Paese ne avesse necessità. Al centro del dibattito sulla concessione dell’amnistia o dell’indulto vi è la loro previsione per alleviare condizioni detentive non rispettose del dettato costituzionale. Ma in tale ambito vi è soprattutto la necessità di attivare meccanismi autocorrettivi delle condizioni di perenne incostituzionalità del sistema detentivo. L’afflizione della pena detentiva non è data solo dalla previsione della sua durata, ma anche dalle condizioni in cui si svolge. Pertanto nella sua misurazione, compiutamente rispettosa del principio di legalità, va tenuto conto di entrambi i fattori.