Il saggio focalizza l’attenzione sugli effetti che le diverse manifestazioni di attivismo dei giovani musulmani possono produrre sull’istituto della cittadinanza italiana. Nel contributo, infatti, l'autrice riflette sul modo in cui le configurazioni identitarie e le strategie di azione – contestuali e transnazionali allo stesso tempo – di questi figli e queste figlie delle migrazioni problematizzino i criteri fondanti la comunità di cittadini, prospettando soluzioni entro cui ridefinire «l’appartenenza» in termini più inclusivi; configurazioni identitarie e strategie di azione di giovani di "origine" straniera, che, espressione del tentativo di normalizzare la propria condizione di vita in qualità di «cittadini musulmani» e nel rispetto della propria alterità, mostrano le asimmetrie della significazione dominante della maggioranza e l’esclusività dell’appartenenza, cercando di ridefinire i «confini» simbolici – prima ancora che giuridici – dello spazio pubblico autoctono.
Giovani musulmani figli delle migrazioni: “cittadini di più patrie” in cerca di riconoscimento / Acocella Ivana. - STAMPA. - (2018), pp. 47-74.
Giovani musulmani figli delle migrazioni: “cittadini di più patrie” in cerca di riconoscimento
Acocella Ivana
2018
Abstract
Il saggio focalizza l’attenzione sugli effetti che le diverse manifestazioni di attivismo dei giovani musulmani possono produrre sull’istituto della cittadinanza italiana. Nel contributo, infatti, l'autrice riflette sul modo in cui le configurazioni identitarie e le strategie di azione – contestuali e transnazionali allo stesso tempo – di questi figli e queste figlie delle migrazioni problematizzino i criteri fondanti la comunità di cittadini, prospettando soluzioni entro cui ridefinire «l’appartenenza» in termini più inclusivi; configurazioni identitarie e strategie di azione di giovani di "origine" straniera, che, espressione del tentativo di normalizzare la propria condizione di vita in qualità di «cittadini musulmani» e nel rispetto della propria alterità, mostrano le asimmetrie della significazione dominante della maggioranza e l’esclusività dell’appartenenza, cercando di ridefinire i «confini» simbolici – prima ancora che giuridici – dello spazio pubblico autoctono.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.