la città di Prato offre uno spaccato fra i più interessanti in Italia poiché accoglie da un trentennio una considerevole comunità cinese a cui si sono presto affiancati i più recenti arrivi dal continente africano e da quello asiatico. Prato è “un micromondo con eccezionali potenzialità e complicate fragilità” (Osservatorio scolastico provinciale di Prato, 2015, p.5) e accoglie una popolazione di quasi duecentomila abitanti di cui 36.400 sono rappresentati da stranieri residenti, il 18,9% del totale della popolazione (Istat, 2017). La città è fra i centri toscani più “giovani”: gli studenti di origine non italiana di età compresa fra 0 e 18 anni iscritti alle scuole di ogni ordine e grado in tutta la provincia pratese rappresentano il 24% della popolazione studentesca totale, a fronte di un valore medio regionale del 16,1% (Osservatorio scolastico provinciale di Prato, 2015). Sono giovani di seconda o terza generazione provenienti da ottantacinque Paesi diversi, a segnalare il rapido passaggio della società italiana da una condizione monoetnica e monoculturale ad una multietnica e multiculturale. The city of Prato offers one of the most interesting cross-sections in Italy because it has been home to a considerable Chinese community for thirty years, soon joined by the most recent arrivals from the African and Asian continents. Prato is "a micro-world with exceptional potential and complicated fragility" (Provincial School Observatory of Prato, 2015, p.5) and welcomes a population of almost two hundred thousand inhabitants of which 36,400 are represented by foreign residents, 18.9% of the total population (Istat, 2017). The city is among the "youngest" Tuscan centers: students of non-Italian origin aged between 0 and 18 years enrolled in schools of all levels and levels throughout the province of Prato represent 24% of the total student population, compared to a regional average value of 16.1% (Provincial School Observatory of Prato, 2015). They are second or third generation young people from eighty-five different countries, to signal the rapid passage of Italian society from a monoethnic and monocultural condition to a multiethnic and multicultural one.

Le interviste agli adolescenti di seconda generazione a Prato. Una riflessione pedagogica / Carmen Petruzzi; Luisa Miniati. - STAMPA. - (2018), pp. 271-294.

Le interviste agli adolescenti di seconda generazione a Prato. Una riflessione pedagogica

Carmen Petruzzi;Luisa Miniati
2018

Abstract

la città di Prato offre uno spaccato fra i più interessanti in Italia poiché accoglie da un trentennio una considerevole comunità cinese a cui si sono presto affiancati i più recenti arrivi dal continente africano e da quello asiatico. Prato è “un micromondo con eccezionali potenzialità e complicate fragilità” (Osservatorio scolastico provinciale di Prato, 2015, p.5) e accoglie una popolazione di quasi duecentomila abitanti di cui 36.400 sono rappresentati da stranieri residenti, il 18,9% del totale della popolazione (Istat, 2017). La città è fra i centri toscani più “giovani”: gli studenti di origine non italiana di età compresa fra 0 e 18 anni iscritti alle scuole di ogni ordine e grado in tutta la provincia pratese rappresentano il 24% della popolazione studentesca totale, a fronte di un valore medio regionale del 16,1% (Osservatorio scolastico provinciale di Prato, 2015). Sono giovani di seconda o terza generazione provenienti da ottantacinque Paesi diversi, a segnalare il rapido passaggio della società italiana da una condizione monoetnica e monoculturale ad una multietnica e multiculturale. The city of Prato offers one of the most interesting cross-sections in Italy because it has been home to a considerable Chinese community for thirty years, soon joined by the most recent arrivals from the African and Asian continents. Prato is "a micro-world with exceptional potential and complicated fragility" (Provincial School Observatory of Prato, 2015, p.5) and welcomes a population of almost two hundred thousand inhabitants of which 36,400 are represented by foreign residents, 18.9% of the total population (Istat, 2017). The city is among the "youngest" Tuscan centers: students of non-Italian origin aged between 0 and 18 years enrolled in schools of all levels and levels throughout the province of Prato represent 24% of the total student population, compared to a regional average value of 16.1% (Provincial School Observatory of Prato, 2015). They are second or third generation young people from eighty-five different countries, to signal the rapid passage of Italian society from a monoethnic and monocultural condition to a multiethnic and multicultural one.
2018
978-884675133-1
Ragazze e ragazzi stranieri a scuola. Intercultura, istruzione e progetto di vita in Europa e in Toscana
271
294
Carmen Petruzzi; Luisa Miniati
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