La domanda cui intente rispondere il contributo è questa: è possibile reinterpretare le infrastrutture verdi-blu, presenti nelle aree urbane, come parte di un più vasto e complesso sistema di infrastrutture vegetali (biomasse vegetali e biomasse acquatiche) che ribalti le modalità della progettazione urbanistica moderna fondata sul primato di un approccio antropocentrico rispetto ad un approccio naturalistico. Diverse esperienze si sono misurate con progetti di rinaturalizzazione dei cosiddetti “corridoi verdi e blu” urbani rendendoli strumenti di rigenerazione urbana in termini ecologici, sociali, di comunicazione, ma poche volte è stato tentato di definire un vero e proprio approccio “vegetale” alla progettazione urbanistica. Il contributo, partendo dalla definizione di infrastruttura vegetale, tenta di rispondere a tre domande: i) se vi è spazio per definire un progetto di rigenerazione delle aree urbane contemporanee partendo dalle infrastrutture vegetali; ii) come il progetto di queste infrastrutture può rappresentare l’ossatura portante per un progetto di rigenerazione complessiva delle aree urbane di; iii) quale modello di governance è più adatto per impostare e gestire convenientemente un approccio così innovativo.
Dalle infrastrutture "verdi" e "blu" alle infrastrutture "vegetali": verso un nuovo paradigma della progettazione urbanistica / Giuseppe De Luca. - STAMPA. - (2018), pp. 197-203.
Dalle infrastrutture "verdi" e "blu" alle infrastrutture "vegetali": verso un nuovo paradigma della progettazione urbanistica
Giuseppe De Luca
2018
Abstract
La domanda cui intente rispondere il contributo è questa: è possibile reinterpretare le infrastrutture verdi-blu, presenti nelle aree urbane, come parte di un più vasto e complesso sistema di infrastrutture vegetali (biomasse vegetali e biomasse acquatiche) che ribalti le modalità della progettazione urbanistica moderna fondata sul primato di un approccio antropocentrico rispetto ad un approccio naturalistico. Diverse esperienze si sono misurate con progetti di rinaturalizzazione dei cosiddetti “corridoi verdi e blu” urbani rendendoli strumenti di rigenerazione urbana in termini ecologici, sociali, di comunicazione, ma poche volte è stato tentato di definire un vero e proprio approccio “vegetale” alla progettazione urbanistica. Il contributo, partendo dalla definizione di infrastruttura vegetale, tenta di rispondere a tre domande: i) se vi è spazio per definire un progetto di rigenerazione delle aree urbane contemporanee partendo dalle infrastrutture vegetali; ii) come il progetto di queste infrastrutture può rappresentare l’ossatura portante per un progetto di rigenerazione complessiva delle aree urbane di; iii) quale modello di governance è più adatto per impostare e gestire convenientemente un approccio così innovativo.File | Dimensione | Formato | |
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