Questo intervento non parla di tecnica urbanistica, né di gestione del territorio così come la politica urbanistica oggi ne affronta i temi. Nello scritto si tratterà, invece, di rappresentazione e di percezione delle trasformazioni correlate al trascorrere del tempo e dentro il tempo. Dagli strumenti, agli eventi e della loro forma. Disegno e pittura, cartografia e fotografia di luoghi notevoli che hanno specifiche identità. Si tratterà speditamente anche di strumenti urbanistici come previsioni pianificate di trasformazione fisica dei luoghi. Strumenti e progetti nella loro antica attualità progettuale. Credo non è estensibile alla fisicità della città quanto sosteneva Einstein quando - a proposito del tempo - in una delle sue ultime lettere, scrisse: “la gente come noi, che crede nella fisica, sa che la distinzione fra passato, presente e futuro è solo un’ostinata e persistente illusione”, ma diventa il “veicolo dell’irreversibilità”.

Rappresentazione del tempo. Ritratto di una città: dal silenzio al frastuono / Bellia Pasquale. - STAMPA. - (2018), pp. 20-27.

Rappresentazione del tempo. Ritratto di una città: dal silenzio al frastuono.

Bellia Pasquale
2018

Abstract

Questo intervento non parla di tecnica urbanistica, né di gestione del territorio così come la politica urbanistica oggi ne affronta i temi. Nello scritto si tratterà, invece, di rappresentazione e di percezione delle trasformazioni correlate al trascorrere del tempo e dentro il tempo. Dagli strumenti, agli eventi e della loro forma. Disegno e pittura, cartografia e fotografia di luoghi notevoli che hanno specifiche identità. Si tratterà speditamente anche di strumenti urbanistici come previsioni pianificate di trasformazione fisica dei luoghi. Strumenti e progetti nella loro antica attualità progettuale. Credo non è estensibile alla fisicità della città quanto sosteneva Einstein quando - a proposito del tempo - in una delle sue ultime lettere, scrisse: “la gente come noi, che crede nella fisica, sa che la distinzione fra passato, presente e futuro è solo un’ostinata e persistente illusione”, ma diventa il “veicolo dell’irreversibilità”.
2018
978-88-7970-927-9
Firenze, la trasformazione del centro antico
20
27
Bellia Pasquale
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