La storiografia tedesca negli studi italiani sulla Riforma protestante

Il saggio analizza l'influenza sulla storiografia italiana degli studi tedeschi sulla Riforma nei secoli XX-XXI. Attraverso un'ampia e approfondita disamina delle folta bibliografia tedesca sull'argomento, sono individuati i contributi contenutistici e interpretativi fornita da essa allo studio della Riforma protestante, come pure i meriti e le carenze, segnatamente la scarsa visibilità delle ricerche sul movimento protestante in Italia, pure assai ricche. Sulla base di tale analisi, è valutata la ripresa e/o la variazione dei modelli ermeneutici tedeschi da parte degli storici italiani, a partire da Delio Cantimori, a Massimo Firpo, Antonio Rotondò, Adriano Prosperi ai più giovani studiosi, con riferimento ai mutare dei contesti storici, mettendo in luce la consistenza e la notevole originalità di temi e di interpretazioni di questi ultimi. Il dialogo tra la Germania e l'Italia si rivela molto complesso e sfaccettato, ma estremamente fertile di esiti per la ricerca storica. Il saggio getta un'inedita luce su tale confronto, evidenziando in modo problematico anche le ricadute sulla valutazione del corso storico generale della Riforma, nella Penisola e in Europa.