Le questioni ambientali non conoscono confini in virtù della loro peculiare pervasività e persistenza. Queste caratteristiche fanno sì che le questioni ambientali tipicamente travalichino le barriere tradizionalmente intese, siano esse fisico-geografiche, che socio-politiche, culturali o temporali. Per questa ragione l’analisi delle questioni ambientali, la loro modellizzazione e le conseguenti proposte di intervento richiedono un approccio integrato. Tale complessa prospettiva di studio trova un contesto particolarmente adeguato nelle analisi e nelle competenze geografiche. Tuttavia non sono ancora sufficientemente chiare le metodologie analitiche ed empiriche per valutare la (in)sosteniblità dei modelli e dei percorsi di sviluppo dei diversi sistemi socio-economici. La prospettiva geografica sembra continuare a preferire un approccio statico, che spesso sfocia nel descrittivismo, dedicando scarsa attenzione ai processi e alle dinamiche – culturali, sociali, economiche, politiche, simboliche, materiali, etc. – che caratterizzano la transizione verso la sostenibilità. Il principale problema di ogni approccio statico è la sua tendenza a trascurare la genesi del cambiamento, così da non poter rispondere alle domande centrali della geografia: perché il fenomeno si è manifestato qui e non altrove? Quali processi lo hanno consentito, favorito, determinato? Viceversa, un approccio sistematico e dinamico deve considerare la multidimensionalità dei fenomeni che caratterizzano le questioni ambientali e, allo stesso tempo, il carattere co-evolutivo delle configurazioni spaziali emergenti, nonché le resistenze al cambiamento di quelle esistenti. Le sfide poste dalla complessità di tale nuovo approccio richiedono una più attenta disamina e concettualizzazione della transizione verso la sostenibilità dei sistemi socio-tecnologici e della loro dimensione spaziale.

Introduzione / Randelli F., Grasso M.. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 187-188.

Introduzione

Randelli F.
;
2018

Abstract

Le questioni ambientali non conoscono confini in virtù della loro peculiare pervasività e persistenza. Queste caratteristiche fanno sì che le questioni ambientali tipicamente travalichino le barriere tradizionalmente intese, siano esse fisico-geografiche, che socio-politiche, culturali o temporali. Per questa ragione l’analisi delle questioni ambientali, la loro modellizzazione e le conseguenti proposte di intervento richiedono un approccio integrato. Tale complessa prospettiva di studio trova un contesto particolarmente adeguato nelle analisi e nelle competenze geografiche. Tuttavia non sono ancora sufficientemente chiare le metodologie analitiche ed empiriche per valutare la (in)sosteniblità dei modelli e dei percorsi di sviluppo dei diversi sistemi socio-economici. La prospettiva geografica sembra continuare a preferire un approccio statico, che spesso sfocia nel descrittivismo, dedicando scarsa attenzione ai processi e alle dinamiche – culturali, sociali, economiche, politiche, simboliche, materiali, etc. – che caratterizzano la transizione verso la sostenibilità. Il principale problema di ogni approccio statico è la sua tendenza a trascurare la genesi del cambiamento, così da non poter rispondere alle domande centrali della geografia: perché il fenomeno si è manifestato qui e non altrove? Quali processi lo hanno consentito, favorito, determinato? Viceversa, un approccio sistematico e dinamico deve considerare la multidimensionalità dei fenomeni che caratterizzano le questioni ambientali e, allo stesso tempo, il carattere co-evolutivo delle configurazioni spaziali emergenti, nonché le resistenze al cambiamento di quelle esistenti. Le sfide poste dalla complessità di tale nuovo approccio richiedono una più attenta disamina e concettualizzazione della transizione verso la sostenibilità dei sistemi socio-tecnologici e della loro dimensione spaziale.
2018
978-88-908926-4-6
Barriere/Barriers
187
188
Randelli F., Grasso M.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1145553
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact