Nell'articolo vengono esaminati i panegirici per l'ascesa al soglio metropolitano di Joasaf Krokovs'kyj (ca. 1648-1718), una figura poco conosciuta ma di grande importanza sia per l'Accademia Mohyliana di Kiev che per la Chiesa ortodossa ucraina. Dopo un'attenta analisi, l'autrice giunge alla conclusione che la celebrazione di Joasaf Krokovs’kyj si inscrive nella creazione di un Parnaso Mohyliano e più ampiamente ucraino ortodosso nel quale i personaggi che si erano distinti per le loro azioni meritevoli potevano trovare la loro giusta collocazione. Il fatto che questa celebrazione, particolarmente in poesia, sia priva di riferimenti e paralleli biblici non deve sorprendere, ma è la diretta conseguenza, si potrebbe dire, dell’aspirazione a partecipare alla contemporanea Latinitas europea, che aveva le sue radici nell’Umanesimo-Rinascimento. Questo è testimoniato dalla poetica delle reminiscenze e dalle citazioni delle opere latine di altri autori (sia classici che contemporanei), di cui i poeti neolatini ucraini si appropriano, inserendole, adattandole in modo originale e amalgamandole creativamente con i propri versi.
O felice Rus’, rallegrati! I panegirici per l’ascesa al soglio metropolitano di Joasaf Krokovs’kyj / SIEDINA G.. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 121-145.
O felice Rus’, rallegrati! I panegirici per l’ascesa al soglio metropolitano di Joasaf Krokovs’kyj
SIEDINA G.
2013
Abstract
Nell'articolo vengono esaminati i panegirici per l'ascesa al soglio metropolitano di Joasaf Krokovs'kyj (ca. 1648-1718), una figura poco conosciuta ma di grande importanza sia per l'Accademia Mohyliana di Kiev che per la Chiesa ortodossa ucraina. Dopo un'attenta analisi, l'autrice giunge alla conclusione che la celebrazione di Joasaf Krokovs’kyj si inscrive nella creazione di un Parnaso Mohyliano e più ampiamente ucraino ortodosso nel quale i personaggi che si erano distinti per le loro azioni meritevoli potevano trovare la loro giusta collocazione. Il fatto che questa celebrazione, particolarmente in poesia, sia priva di riferimenti e paralleli biblici non deve sorprendere, ma è la diretta conseguenza, si potrebbe dire, dell’aspirazione a partecipare alla contemporanea Latinitas europea, che aveva le sue radici nell’Umanesimo-Rinascimento. Questo è testimoniato dalla poetica delle reminiscenze e dalle citazioni delle opere latine di altri autori (sia classici che contemporanei), di cui i poeti neolatini ucraini si appropriano, inserendole, adattandole in modo originale e amalgamandole creativamente con i propri versi.File | Dimensione | Formato | |
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2013 SIEDINA Linee di Confine.pdf
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