Nel Mediterraneo medievale si scontravano tre importanti culture: cristiano-occidentale, cristiano-orientale e arabo-islamica. I Normanni, soprattutto con Ruggero II (r. 1095-1154) si trovarono verso il primo trentennio del XII secolo a decidere di affermare il loro potere mettendo in campo una serie di spedizioni navali verso la vicina Ifriqiya (Tunisia medievale). Il saggio descrive le fasi salienti dello scontro tra Normanni di Sicilia e Ifriqiyeni di Mahdiya che avvenne nell’agosto del 1123, riportata soprattutto dalle fonti arabe successive agli avvenimenti. La spedizione, formata da circa trecento navi che trasportavano trentamila uomini e un migliaio di cavalli, venne registrata in ogni dettaglio dal poeta arabo Ibn Hamdis nel suo famoso Canzoniere. Alla disfatta normanna avvenuta presso la fortezza Qasr Tabsa o ad-Dimas, posta di fronte l’isolotto di al-Ahāsī, contribuirono numerosi fattori: una tempesta fece affondare molti vascelli subito dopo la loro partenza, il vento contrario costrinse il 20 luglio la flotta normanna a fermarsi nell’isoletta (Jazīrat) di al-Ahasī e avanzare a remi. Tali sfortunati avvenimenti consentirono agli Arabi di conquistare l’isola dove aveva trovato riparo la flotta e, conseguentemente, il tentativo di sorpresa di attaccare Mahdiya era fallito. La rivincita di Ruggero II non si fece attendere, dopo aver conquistato l’isola di Djerba (1135) e le isole di Kerkenna (1145-1146) in Tunisia e la città di Tripoli (1146) in Libia, nell’estate del 1148 l’ammiraglio Giorgio d’Antiochia si prese anche Mahdiya, Susa e Sfax oltre che Annaba in Algeria (1148). Il sogno africano che ogni sovrano occidentale avrebbe voluto realizzare si stava per realizzare.
La bataille de Ras Dimas d’août 1123. La dernière victoire des Zirides sur les Normands / HADDA L. - STAMPA. - (2016), pp. 483-499.
La bataille de Ras Dimas d’août 1123. La dernière victoire des Zirides sur les Normands
HADDA L
2016
Abstract
Nel Mediterraneo medievale si scontravano tre importanti culture: cristiano-occidentale, cristiano-orientale e arabo-islamica. I Normanni, soprattutto con Ruggero II (r. 1095-1154) si trovarono verso il primo trentennio del XII secolo a decidere di affermare il loro potere mettendo in campo una serie di spedizioni navali verso la vicina Ifriqiya (Tunisia medievale). Il saggio descrive le fasi salienti dello scontro tra Normanni di Sicilia e Ifriqiyeni di Mahdiya che avvenne nell’agosto del 1123, riportata soprattutto dalle fonti arabe successive agli avvenimenti. La spedizione, formata da circa trecento navi che trasportavano trentamila uomini e un migliaio di cavalli, venne registrata in ogni dettaglio dal poeta arabo Ibn Hamdis nel suo famoso Canzoniere. Alla disfatta normanna avvenuta presso la fortezza Qasr Tabsa o ad-Dimas, posta di fronte l’isolotto di al-Ahāsī, contribuirono numerosi fattori: una tempesta fece affondare molti vascelli subito dopo la loro partenza, il vento contrario costrinse il 20 luglio la flotta normanna a fermarsi nell’isoletta (Jazīrat) di al-Ahasī e avanzare a remi. Tali sfortunati avvenimenti consentirono agli Arabi di conquistare l’isola dove aveva trovato riparo la flotta e, conseguentemente, il tentativo di sorpresa di attaccare Mahdiya era fallito. La rivincita di Ruggero II non si fece attendere, dopo aver conquistato l’isola di Djerba (1135) e le isole di Kerkenna (1145-1146) in Tunisia e la città di Tripoli (1146) in Libia, nell’estate del 1148 l’ammiraglio Giorgio d’Antiochia si prese anche Mahdiya, Susa e Sfax oltre che Annaba in Algeria (1148). Il sogno africano che ogni sovrano occidentale avrebbe voluto realizzare si stava per realizzare.File | Dimensione | Formato | |
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