"La vita agra" di Lizzani merita oggi di essere ripensato come un’emergenza sintomatica, in grado di far luce su un contesto di esperienze mediali toccato nel profondo dalle dinamiche del cambiamento e della modernizzazione. Il ruolo e la funzione dell’operazione di Lizzani si possono cogliere appieno se si considera il film come una riflessione che sviluppa in una direzione laterale i temi e le esperienze al centro del romanzo di Bianciardi. Questo cambio di prospettiva consente di cogliere meglio il senso del film e di comprenderne le varianti e le licenze rispetto al testo di partenza. L’analisi delle procedure narrative e stilistiche adottate dal regista e dai suoi collaboratori mette in luce una tensione formale che in fondo riflette le ambivalenze e le contraddizioni che il film puntava a ricomporre.
"La vita agra è finita!": Bianciardi tra cinema, cultura di massa e integrazione / Federico Pierotti. - STAMPA. - (2018), pp. 103-116.
"La vita agra è finita!": Bianciardi tra cinema, cultura di massa e integrazione
Federico Pierotti
2018
Abstract
"La vita agra" di Lizzani merita oggi di essere ripensato come un’emergenza sintomatica, in grado di far luce su un contesto di esperienze mediali toccato nel profondo dalle dinamiche del cambiamento e della modernizzazione. Il ruolo e la funzione dell’operazione di Lizzani si possono cogliere appieno se si considera il film come una riflessione che sviluppa in una direzione laterale i temi e le esperienze al centro del romanzo di Bianciardi. Questo cambio di prospettiva consente di cogliere meglio il senso del film e di comprenderne le varianti e le licenze rispetto al testo di partenza. L’analisi delle procedure narrative e stilistiche adottate dal regista e dai suoi collaboratori mette in luce una tensione formale che in fondo riflette le ambivalenze e le contraddizioni che il film puntava a ricomporre.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.