La presenza di fauna selvatica genera impatti negati nei confronti delle attività produttive, ma al contempo questa può avere anche delle valenze positive per il territorio. In questa situazione il danno va quantificato in relazione ai soggetti privati, pubblici o misti su cui si manifesta e in relazione alle diverse funzioni/obiettivi legate ad ognuno di questi soggetti. Per la valutazione dei beni privati è necessario osservare le conseguenze sull’attività reddituale e patrimoniale di quel soggetto in conseguenza dell’alterazione della normale produzione di beni caratteristici che essa è in grado di fornire. Questo concetto può estendersi anche ai beni pubblici considerando i benefici prodotti e i costi sostenuti relativamente agli impatti prodotti sull’ambiente, sul paesaggio o su altri molteplici aspetti legati al benessere sociale. Per il bene di natura privata la funzione obiettivo da considerare è rappresentata dalla variazione del valore del bene. Per i beni di natura pubblica il mancato ruolo del mercato rende necessario un approccio valutativo che consideri la differenza tra benefici e costi sociali, attraverso la predisposizione di un Sistema di Supporto alle Decisioni.
La quantificazione del beneficio sociale netto legato alla presenza e alla tutela della fauna selvatica: una proposta metodologico-operativa / Enrico Marone; Sandro Sacchelli. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 61-73.
La quantificazione del beneficio sociale netto legato alla presenza e alla tutela della fauna selvatica: una proposta metodologico-operativa
Enrico Marone;Sandro Sacchelli
2018
Abstract
La presenza di fauna selvatica genera impatti negati nei confronti delle attività produttive, ma al contempo questa può avere anche delle valenze positive per il territorio. In questa situazione il danno va quantificato in relazione ai soggetti privati, pubblici o misti su cui si manifesta e in relazione alle diverse funzioni/obiettivi legate ad ognuno di questi soggetti. Per la valutazione dei beni privati è necessario osservare le conseguenze sull’attività reddituale e patrimoniale di quel soggetto in conseguenza dell’alterazione della normale produzione di beni caratteristici che essa è in grado di fornire. Questo concetto può estendersi anche ai beni pubblici considerando i benefici prodotti e i costi sostenuti relativamente agli impatti prodotti sull’ambiente, sul paesaggio o su altri molteplici aspetti legati al benessere sociale. Per il bene di natura privata la funzione obiettivo da considerare è rappresentata dalla variazione del valore del bene. Per i beni di natura pubblica il mancato ruolo del mercato rende necessario un approccio valutativo che consideri la differenza tra benefici e costi sociali, attraverso la predisposizione di un Sistema di Supporto alle Decisioni.File | Dimensione | Formato | |
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