La legge precaria. Le trasformazioni della funzione legislativa nell’età dell’accelerazione

Il lavoro ricostruisce nel loro insieme le principali mutazioni cui la funzione legislativa è andata incontro nel corso dell’esperienza repubblicana, ponendo al centro dell’attenzione la stessa attività di produzione delle leggi statali. Il punto di vista prescelto è quello volto a porre in relazione queste mutazioni con l’accelerazione che caratterizza le società contemporanee. L’autore denomina tale fenomeno «precarizzazione» della legge e delle fonti primarie statali, a cui fa seguito la crescita dell’instabilità e del caos nell’ordinamento giuridico. Il lavoro non si limita ad una denuncia degli effetti deleteri della precarizzazione delle fonti, ma riconduce tale problema alle evoluzioni che caratterizzano lo Stato contemporaneo e la Costituzione. Secondo la prospettiva del volume, la precarizzazione si lega alla più stretta integrazione europea, al cambiamento della rappresentanza politica, alla nuova distribuzione territoriale del potere, alla maggiore richiesta di diritti da parte dei cittadini, ed è una prova della crisi dell’immagine ottocentesca dello Stato di diritto e della legge recante norme generali e astratte. Il volume è stato recensito nella “Rivista trimestrale di diritto pubblico” dal professor Nicola Lupo nel 2019. E' stato presentato presso l’Università di Udine, di Macerata e di Roma Tre.