Il 'nomos' di Versailles. Un itinerario cartografico

I confini costituiscono un prisma prezioso per ripercorrere la storia del diritto internazionale, ma anche per sondare i valori, le credenze, i principi degli attori che hanno determinato tali scansioni. Il trattato di Versailles è stato voluto per garantire la pace e la giustizia dei popoli: un binomio che nell'ottica dell'idealismo wilsoniano poggiava sul liberoscambismo e sull'autodeterminazione dei popoli. Ad una lettura attenta delle clausole territoriali del trattato, però, questa immagine rassicurante tende a sfumare, mentre si profilano istanze revansciste e aspirazioni egemoniche. Nella prospettiva del filosofo del diritto internazionale queste aporie sono in realtà preziose per riflettere sulla evoluzione dell'ordinamento giuridico internazionale.