La Casa del Fascio di Como occupa l’ultima delle Posizioni in una realtà astratta individuate da Juan José Lahuerta nel fondamentale volume, “nucleo teorico” della sua tesi di dottorato, 1927. La abstracción necesaria en el arte y la arquitectura europeos de entreguerras. In un’immaginaria geografia dell’astrazione, o almeno di una certa idea di astrazione, l’opera di Giuseppe Terragni appare come il necessario comple(ta)mento del mondo sospeso tra ordine e verità immaginato da Heinrich Tessenow in Hausbau und dergleichen (1916) e dell’interpretazione della grande città contenuta nella Groszstadt Architektur (1927) di Ludwig Hilberseimer. Il presente saggio è una riflessione critica sul testo di Juan José Lahuerta e sul reale significato dell'astrazione nell'opera di Giuseppe Terragni.
Giuseppe Terragni e il campo matematico della città / Alberto Pireddu. - STAMPA. - (2019), pp. 101-111.
Giuseppe Terragni e il campo matematico della città
Alberto Pireddu
2019
Abstract
La Casa del Fascio di Como occupa l’ultima delle Posizioni in una realtà astratta individuate da Juan José Lahuerta nel fondamentale volume, “nucleo teorico” della sua tesi di dottorato, 1927. La abstracción necesaria en el arte y la arquitectura europeos de entreguerras. In un’immaginaria geografia dell’astrazione, o almeno di una certa idea di astrazione, l’opera di Giuseppe Terragni appare come il necessario comple(ta)mento del mondo sospeso tra ordine e verità immaginato da Heinrich Tessenow in Hausbau und dergleichen (1916) e dell’interpretazione della grande città contenuta nella Groszstadt Architektur (1927) di Ludwig Hilberseimer. Il presente saggio è una riflessione critica sul testo di Juan José Lahuerta e sul reale significato dell'astrazione nell'opera di Giuseppe Terragni.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.