Il volto disumano della realtà senza un 'diritto umano'

Il saggio argomenta come la spiegazione del fondamento ultimo della necessaria inviolabilità dei 'diritti umani' ci proviene dall'insegnamento della Storia, con l'aberrante ininterrotta infinita serie di massacri e genocidi. La tutela dei 'diritti umani' come salvifica necessità per l'umanità: questo concetto è espresso anche con conclusioni scritte sotto forma di 'novella', a testimonianza di come la narrazione letteraria possa essere di ausilio per la comprensione della dimensione giuridica. Il contributo ha dunque una valenza anche di teoria generale del diritto costituzionale, che radica il proprio fondamento nell’esigenza di muovere dalla consapevolezza storica delle violenze e dei crimini genocidari che hanno caratterizzato la storia dell’umanità. Per questo motivo la riflessione giuridica svolta in questo lavoro si avvale della riflessione collettiva, che vede impegnati soprattutto studiosi francofoni, di El Kenz D. (a cura di), Il massacro nella storia, UTET, Albairate (Mi), tit. orig., Le massacre, object d’historie, Gallimard, Paris, 2005. Al contempo, con le conclusioni espresse con il genere letterario della ‘novella’ il contributo segnala l’esigenza per il giurista, ed in particolare per il costituzionalista, di ampliare il proprio strumentario avvalendosi anche delle riflessioni culturali e scientifiche che provengono dal movimento di Law and Literature.