L’articolo ricostruisce il contesto giuridico e culturale in cui Alberto Predieri propose nel 1969 una riflessione fortemente innovativa circa la nozione costituzionale di “paesaggio” che, rompendo con la tradizione, ne ampliava i confini ontologici ben oltre la conservazione delle bellezze naturali per investire l’ambiente e ogni trasformazione del territorio. Sulla base di un puntuale esame delle principali leggi in materia succedutesi nel tempo e della giurisprudenza costituzionale, dimostra come la concezione predierana abbia fortemente influenzato l’evoluzione successiva, guidando il progressivo avvicinamento della tutela del paesaggio all’urbanistica e quindi al governo del territorio. L’autore approfondisce le implicazioni della ricostruzione del paesaggio come “valore costituzionale” e la necessità di bilanciarlo, pur nella sua posizione di vertice, con altri valori e interessi costituzionali con i quali intercorre un continuo confronto dialettico, e pone in evidenza come si debba a Predieri l’idea, oggi alla base del Codice 42 del 2004, di ricomporre gli strumenti di governo del territorio intorno al valore culturale unificante del paesaggio.

Il paesaggio nell’evoluzione del diritto urbanistico / Duccio Maria Traina. - STAMPA. - (2019), pp. 141-167.

Il paesaggio nell’evoluzione del diritto urbanistico

Duccio Maria Traina
2019

Abstract

L’articolo ricostruisce il contesto giuridico e culturale in cui Alberto Predieri propose nel 1969 una riflessione fortemente innovativa circa la nozione costituzionale di “paesaggio” che, rompendo con la tradizione, ne ampliava i confini ontologici ben oltre la conservazione delle bellezze naturali per investire l’ambiente e ogni trasformazione del territorio. Sulla base di un puntuale esame delle principali leggi in materia succedutesi nel tempo e della giurisprudenza costituzionale, dimostra come la concezione predierana abbia fortemente influenzato l’evoluzione successiva, guidando il progressivo avvicinamento della tutela del paesaggio all’urbanistica e quindi al governo del territorio. L’autore approfondisce le implicazioni della ricostruzione del paesaggio come “valore costituzionale” e la necessità di bilanciarlo, pur nella sua posizione di vertice, con altri valori e interessi costituzionali con i quali intercorre un continuo confronto dialettico, e pone in evidenza come si debba a Predieri l’idea, oggi alla base del Codice 42 del 2004, di ricomporre gli strumenti di governo del territorio intorno al valore culturale unificante del paesaggio.
2019
9788836817184
Il "paesaggio" di Alberto Predieri
141
167
Goal 11: Sustainable cities and communities
Duccio Maria Traina
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