Nella variegata costellazione di luoghi, soggetti e pratiche che contribuiscono al processo di costruzione delle identità di genere , i mass me-dia rivestono oggi un ruolo centrale. I mezzi di comunicazione di massa rappresentano un potente polo di socializzazione per le nuove generazioni che produce ricadute profonde sul modo in cui bambine e bambini si rappresentano la realtà che li circonda. Nell’ambito della programmazione per bambini la pubblicità risulta particolarmente incisiva nel processo di socializzazione mediatica infantile perché è molto amata dai telespettatori in erba. La pubblicità veicola precise indicazioni su come occorre comportar-si, parlare, vestirsi, giocare, in quanto maschi e in quanto femmine. A tale scopo i messaggi diretti all’audience infantile sono rigidamente tipizzati su base sessuale: si rivolgono in maniera differenziata ai due sessi facendo le-va sui modelli di genere più tradizionali e a loro volta tali modelli, attraenti e facilmente reperibili, costituiscono ulteriori esempi a cui bambini e bambine attingono per la formazione della propria identità di genere
Prima e dopo i cartoni animati: pubblicità sessiste in fascia protetta / Irene Biemmi. - STAMPA. - (2019), pp. 119-128.
Prima e dopo i cartoni animati: pubblicità sessiste in fascia protetta
Irene Biemmi
2019
Abstract
Nella variegata costellazione di luoghi, soggetti e pratiche che contribuiscono al processo di costruzione delle identità di genere , i mass me-dia rivestono oggi un ruolo centrale. I mezzi di comunicazione di massa rappresentano un potente polo di socializzazione per le nuove generazioni che produce ricadute profonde sul modo in cui bambine e bambini si rappresentano la realtà che li circonda. Nell’ambito della programmazione per bambini la pubblicità risulta particolarmente incisiva nel processo di socializzazione mediatica infantile perché è molto amata dai telespettatori in erba. La pubblicità veicola precise indicazioni su come occorre comportar-si, parlare, vestirsi, giocare, in quanto maschi e in quanto femmine. A tale scopo i messaggi diretti all’audience infantile sono rigidamente tipizzati su base sessuale: si rivolgono in maniera differenziata ai due sessi facendo le-va sui modelli di genere più tradizionali e a loro volta tali modelli, attraenti e facilmente reperibili, costituiscono ulteriori esempi a cui bambini e bambine attingono per la formazione della propria identità di genereI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.