Dalla sistemazione dell’arte di tenere i conti ad opera del Pacioli alla fine del XV secolo, all’odierno concetto di accountability, intesa come l’assunzione di una responsabilità in termini di rendicontazione trasparente ai portatori di interessi, il linguaggio dei bilanci ha vissuto una significativa trasformazione e una crescita quali-quantitativa di contenuti e portata informativa. La riforma del Terzo settore operata dalla Legge 106/2016 e dal D. Lgs 117/2017 (Codice del Terzo settore), nel riconoscere la necessità di garantire il rispetto della massima trasparenza all’azione di un ente del Terzo settore, fa propria la suddetta evoluzione dei modelli rendicontativi. Viene codificata l’esigenza di poter contare su un sistema di bilancio articolato, capace di includere la descrizione di attività e risultati anche ampiamente oltre il mero dato quantitativo-monetario. Il bilancio è sia economico-finanziario sia sociale, ne è garantita la pubblicità, e assumono rilevanza nuove informazioni nel campo della comunicazione obbligatoria del Terzo settore, quali i compensi agli organi di governo e le misure di impatto, intese quali effetti delle attività svolte sulla comunità di riferimento.
LA RENDICONTAZIONE NEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE / Luca Bagnoli. - STAMPA. - (2019), pp. 77-93.
LA RENDICONTAZIONE NEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
Luca Bagnoli
2019
Abstract
Dalla sistemazione dell’arte di tenere i conti ad opera del Pacioli alla fine del XV secolo, all’odierno concetto di accountability, intesa come l’assunzione di una responsabilità in termini di rendicontazione trasparente ai portatori di interessi, il linguaggio dei bilanci ha vissuto una significativa trasformazione e una crescita quali-quantitativa di contenuti e portata informativa. La riforma del Terzo settore operata dalla Legge 106/2016 e dal D. Lgs 117/2017 (Codice del Terzo settore), nel riconoscere la necessità di garantire il rispetto della massima trasparenza all’azione di un ente del Terzo settore, fa propria la suddetta evoluzione dei modelli rendicontativi. Viene codificata l’esigenza di poter contare su un sistema di bilancio articolato, capace di includere la descrizione di attività e risultati anche ampiamente oltre il mero dato quantitativo-monetario. Il bilancio è sia economico-finanziario sia sociale, ne è garantita la pubblicità, e assumono rilevanza nuove informazioni nel campo della comunicazione obbligatoria del Terzo settore, quali i compensi agli organi di governo e le misure di impatto, intese quali effetti delle attività svolte sulla comunità di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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