La capacità progettuale di “attraversare le scale”, nello spazio e nel tempo, è una delle attitudini che qualificano maggiormente la specificità disciplinare dell’architettura del paesaggio e che di fatto caratterizzano quindi l’educazione del paesaggista. E, come sintetizza efficacemente Clément, la sfera d’azione ed il mestiere del paesaggista sono caratterizzati essenzialmente dal confronto “con il vuoto e con il vivente” , senza limiti dimensionali, né recinti professionali, dal microcosmo di un prato, fino ai paesaggi culturali di dimensione nazionale, comprendendo ogni categoria di spazio aperto leggibile ed individuabile su scale multiple e differenziate. Da queste note emerge con chiarezza come, proprio nella coerenza di visione progettuale alle diverse scale, sia rilevabile la competenza specifica del paesaggista che opera principalmente sulla capacità di innescare (o recuperare, là dove si siano perdute) relazioni storiche, culturali, ecologiche e funzionali, nello spazio e nel tempo.

L'educazione del paesaggista. Dal giardino al paesaggio / Tessa Matteini. - STAMPA. - (2019), pp. 211-215.

L'educazione del paesaggista. Dal giardino al paesaggio

Tessa Matteini
2019

Abstract

La capacità progettuale di “attraversare le scale”, nello spazio e nel tempo, è una delle attitudini che qualificano maggiormente la specificità disciplinare dell’architettura del paesaggio e che di fatto caratterizzano quindi l’educazione del paesaggista. E, come sintetizza efficacemente Clément, la sfera d’azione ed il mestiere del paesaggista sono caratterizzati essenzialmente dal confronto “con il vuoto e con il vivente” , senza limiti dimensionali, né recinti professionali, dal microcosmo di un prato, fino ai paesaggi culturali di dimensione nazionale, comprendendo ogni categoria di spazio aperto leggibile ed individuabile su scale multiple e differenziate. Da queste note emerge con chiarezza come, proprio nella coerenza di visione progettuale alle diverse scale, sia rilevabile la competenza specifica del paesaggista che opera principalmente sulla capacità di innescare (o recuperare, là dove si siano perdute) relazioni storiche, culturali, ecologiche e funzionali, nello spazio e nel tempo.
2019
978-884675542-1
Il paesaggio, spazio dell'educazione. Una giornata di studio sull'educazione al paesaggio
211
215
Tessa Matteini
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