Una casa a Montigiano, Lucca.

La casa ha corpo e veste unitaria ma risulta incardinata a due forme metriche opposte: per un verso si ritrae a protezione del segreto, del ‘proprio’ – il guscio intérieur custode di ogni intimità, il riparo stabile delle abitudini e delle rêveries... – dall’altro le ampie forature che inquadrano il filo dell’orizzonte marino invitano all’altrove – altri luoghi, altri giorni – suggerendo il prender congedo, il passaggio, il soggiornare privo di ancoraggi e possesso del migrante-metanástes. The house has a unified body and dress but is hinged to two opposite metric forms: on the one hand, it retracts itself to protect the secret, the 'own' - the intérieur guardian of all intimacy, the stable shelter of habits and rêveries... - on the other hand, the wide holes that frame the edge of the sea horizon invite to the elsewhere, suggesting the taking leave, the passage, the stay without anchorages and possession of the migrant-metanástes.