Displaced scholars in cerca di libertà e lavoro in America: reti familiari, generi e generazioni

Tra quanti decisero di lasciare l'Italia dopo le leggi razziali, molti avevano famiglia. Chi aveva perso il posto all'università aveva figli che non potevano andare più a scuola, o iscriversi all'università o neolaureati che non potevano cercare un lavoro qualificato. Questa differenza generazionale ebbe esiti diversi nell'inserimento all'estero, dove i giovani si ambientavano meglio, e diverse possibilità per il rientro perché i giovani non avevano neppure un posto dove poter essere reintegrati. Il saggio cerca di indagare non solo le reti familiari, ma la dimensione generazionale che caratterizzò l'emigrazione intellettuale dall'Italia e le perdite per la cultura del paese.