delle Razze e Varietà Locali della Toscana e classificata a rischio di estinzione. L’iscrizione è frutto di un progetto di recupero e caratterizzazione della risorsa genetica locale, promosso e coordinato dall’Istituto d’Istruzione Superiore A.M. Camaiti di Pieve Santo Stefano, sezione della Banca Regionale del Germoplasma, in collaborazione con alcuni coltivatori storici della varietà situati nel Comune di Sansepolcro, e con il Dipartimento di Agronomia e Gestione dell’Agrosistema dell’Università di Pisa. L’iscrizione ai Repertori ha permesso di identificare l’esistenza e le caratteristiche storiche, morfologiche, ed agronomiche della risorsa genetica, e di inserirla nel sistema regionale di tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare di cui alla LR 64/2004 e successivo regolamento regionale di attuazione (RR 12/2007). Inoltre, ai sensi dell’art. 3 della L 194/2015, la risorsa è stata inserita di diritto nell’Anagrafe Nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, in quanto varietà locale a rischio di estinzione già iscritta ai Repertori Regionali della Toscana58. Ad oggi, la varietà locale aggrega un sistema ampio ed efficace di attori del territorio impegnati nelle attività di conservazione e valorizzazione. Tra questi vi sono non soltanto i coltivatori custodi e le sezioni della Banca Regionale, incaricati della sua conservazione, ma anche altri soggetti iscritti alla Rete di Conservazione e Sicurezza, enti territoriali ed associazioni culturali della Valtiberina, istituti di ricerca, ed operatori di filiera, che sono interessati a lavorare per una sua valorizzazione. In particolare, la facilità di coltivazione ed un forte interesse di mercato per la varietà locale hanno spinto alcuni coltivatori custodi più strutturati ad avviare una vera e propria attività di produzione di Cipolla Rossa della Valtiberina, e a commercializzarla e promuoverla, sia tramite canali diretti (vendita in azienda, mostre mercato), che indiretti (punti vendita locali, trasformatori, GDO, ristorazione). Tali attività, insieme alle principali iniziative di divulgazione promosse e partecipate da coltivatori custodi, Banca Regionale e Terre Regionali Toscane, hanno favorito la diffusione di conoscenza e di apprezzamento per la varietà locale tra consumatori ed operatori di filiera, ciò anche al di fuori dei confini regionali, grazie anche all’emergere di un sempre maggior interesse di mercato per prodotti tipici, sostenibili e locali. La crescita dell’interesse e, conseguentemente, della domanda di mercato per la Cipolla Rossa della Valtiberina sta incontrando un limite nella riproduzione del seme e nel mantenimento della risorsa in purezza. In merito, la Cipolla Rossa della Valtiberina, a differenza di altre varietà locali di cipolla iscritte ai Repertori, non è stata ancora iscritta ai Registri nazionali per la commercializzazione delle sementi, come varietà da conservazione

La Cipollla rossa della Valtiberina / Silvia Scaramuzzi; Sara Gabellini. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 54-94. [10.13131/978889444300]

La Cipollla rossa della Valtiberina

Silvia Scaramuzzi
;
Sara Gabellini
2019

Abstract

delle Razze e Varietà Locali della Toscana e classificata a rischio di estinzione. L’iscrizione è frutto di un progetto di recupero e caratterizzazione della risorsa genetica locale, promosso e coordinato dall’Istituto d’Istruzione Superiore A.M. Camaiti di Pieve Santo Stefano, sezione della Banca Regionale del Germoplasma, in collaborazione con alcuni coltivatori storici della varietà situati nel Comune di Sansepolcro, e con il Dipartimento di Agronomia e Gestione dell’Agrosistema dell’Università di Pisa. L’iscrizione ai Repertori ha permesso di identificare l’esistenza e le caratteristiche storiche, morfologiche, ed agronomiche della risorsa genetica, e di inserirla nel sistema regionale di tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare di cui alla LR 64/2004 e successivo regolamento regionale di attuazione (RR 12/2007). Inoltre, ai sensi dell’art. 3 della L 194/2015, la risorsa è stata inserita di diritto nell’Anagrafe Nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, in quanto varietà locale a rischio di estinzione già iscritta ai Repertori Regionali della Toscana58. Ad oggi, la varietà locale aggrega un sistema ampio ed efficace di attori del territorio impegnati nelle attività di conservazione e valorizzazione. Tra questi vi sono non soltanto i coltivatori custodi e le sezioni della Banca Regionale, incaricati della sua conservazione, ma anche altri soggetti iscritti alla Rete di Conservazione e Sicurezza, enti territoriali ed associazioni culturali della Valtiberina, istituti di ricerca, ed operatori di filiera, che sono interessati a lavorare per una sua valorizzazione. In particolare, la facilità di coltivazione ed un forte interesse di mercato per la varietà locale hanno spinto alcuni coltivatori custodi più strutturati ad avviare una vera e propria attività di produzione di Cipolla Rossa della Valtiberina, e a commercializzarla e promuoverla, sia tramite canali diretti (vendita in azienda, mostre mercato), che indiretti (punti vendita locali, trasformatori, GDO, ristorazione). Tali attività, insieme alle principali iniziative di divulgazione promosse e partecipate da coltivatori custodi, Banca Regionale e Terre Regionali Toscane, hanno favorito la diffusione di conoscenza e di apprezzamento per la varietà locale tra consumatori ed operatori di filiera, ciò anche al di fuori dei confini regionali, grazie anche all’emergere di un sempre maggior interesse di mercato per prodotti tipici, sostenibili e locali. La crescita dell’interesse e, conseguentemente, della domanda di mercato per la Cipolla Rossa della Valtiberina sta incontrando un limite nella riproduzione del seme e nel mantenimento della risorsa in purezza. In merito, la Cipolla Rossa della Valtiberina, a differenza di altre varietà locali di cipolla iscritte ai Repertori, non è stata ancora iscritta ai Registri nazionali per la commercializzazione delle sementi, come varietà da conservazione
2019
9788894443004
Tutela e valorizzazione dell’agrobiodiversità vegetale e animale in Toscana: analisi e indicazioni di policy
54
94
Goal 1: No poverty
Goal 3: Good health and well-being for people
Goal 9: Industry, Innovation, and Infrastructure
Goal 12: Responsible consumption and production
Goal 17: Partnerships for the goals
Silvia Scaramuzzi; Sara Gabellini
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