La Direttiva Europea 95/2014 ha introdotto l'obbligo di comunicare informazioni di carattere non finanziario da parte di imprese e gruppi di grandi dimensioni. L'obbligo introdotto dalla Direttiva rappresenta il riconoscimento dell'importanza che hanno assunto temi quali l'ambiente, le risorse umane, i diritti umani e la lotta alla corruzione passiva ed attiva nelle prassi gestionali delle imprese. Questo riconoscimento ha determinato il passaggio dell'informativa non finanziaria da volontaria ad obbligatoria, e dimostra come le informazioni non finanziarie siano fondamentali per i vari portatori di interesse e per le imprese stesse. Il lavoro ha l'obiettivo di trattare il tema dell'informativa non-finanziaria integrando aspetti teorici e pratici e considerando il recepimento della Direttiva in Italia con il D.Lgs. 254/2016. Lo sviluppo di riflessioni di tipo più teorico, relative principalmente all'evoluzione nel corso del tempo della regolamentazione e delle linee-guida nazionali e internazionali, si associa all'analisi delle ricadute che tale evoluzione ha avuto sui comportamenti delle imprese in tema di reportistica non-finanziaria.
La regolamentazione dell’informativa non finanziaria: il quadro di riferimento nazionale e internazionale. L’interpretazione del D.Lgs. n. 254/2016 da parte delle imprese quotate italiane / Laura Bini, Michela Cordazzo, Giuseppe Marzo. - STAMPA. - (2020), pp. 25-96.
La regolamentazione dell’informativa non finanziaria: il quadro di riferimento nazionale e internazionale. L’interpretazione del D.Lgs. n. 254/2016 da parte delle imprese quotate italiane.
Laura Bini;
2020
Abstract
La Direttiva Europea 95/2014 ha introdotto l'obbligo di comunicare informazioni di carattere non finanziario da parte di imprese e gruppi di grandi dimensioni. L'obbligo introdotto dalla Direttiva rappresenta il riconoscimento dell'importanza che hanno assunto temi quali l'ambiente, le risorse umane, i diritti umani e la lotta alla corruzione passiva ed attiva nelle prassi gestionali delle imprese. Questo riconoscimento ha determinato il passaggio dell'informativa non finanziaria da volontaria ad obbligatoria, e dimostra come le informazioni non finanziarie siano fondamentali per i vari portatori di interesse e per le imprese stesse. Il lavoro ha l'obiettivo di trattare il tema dell'informativa non-finanziaria integrando aspetti teorici e pratici e considerando il recepimento della Direttiva in Italia con il D.Lgs. 254/2016. Lo sviluppo di riflessioni di tipo più teorico, relative principalmente all'evoluzione nel corso del tempo della regolamentazione e delle linee-guida nazionali e internazionali, si associa all'analisi delle ricadute che tale evoluzione ha avuto sui comportamenti delle imprese in tema di reportistica non-finanziaria.File | Dimensione | Formato | |
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